Unicredit al fianco delle imprese per uscire dalla crisi. A Padova il primo tavolo di confronto con le categorie

 

“Abbiamo firmato ieri con il comune di Padova un accordo per anticipare i pagamenti verso i fornitori dell’amministrazione pubblica attraverso strumenti finanziari ad hoc snelli ed attivabili in tempi rapidi. Lo stesso protocollo lo firmeremo a Schio ed a Vicenza nei prossimi giorni olte che con la Regione Veneto di cui siamo diventati recentemente i tesorieri. La volontà della nostra banca è chiara. quella di mettere in campo tutti gli strumenti utili ad uscire velocemente dalla crisi e ricominciare a trainare l’economia italiana”. Questo il commento del direttore commerciale del Veneto Centrale di Unicredit banca Enrico Quarantiello, intervenuto oggi per il lancio del tavolo di lavoro tra Unicredit e  i referenti di Ascom, Confartigianato, CNA e Casartigiani di Padova, Vicenza, Venezia e Rovigo avviato oggi a Padova. (Clicca qui per vedere il servizio di Telechiara sui nuovi prodotti Unicredit banca)
Si tratta della fase attuativa del Progetto SOS Impresa Italia, partito a livello nazionale il 2 settembre e nato con lo scopo di sostenere (grazie alla stretta collaborazione tra banca e Associazioni di categoria) quelle imprese che, a causa del progredire della crisi, risultano indebolite in termini di capacità di sostenimento del debito.
“L’avvio di SOS Impresa Italia sui territori – ha detto Enrico Quarantiello, Direttore Commerciale Veneto Centrale UniCredit Banca – rappresenta il momento più importante di questo progetto di collaborazione con le Associazioni di categoria. Grazie a questo lavoro congiunto e capillare vogliamo riesaminare situazioni di imprese a rischio e individuare quelle meritevoli malgrado i problemi congiunturali per trovare il modo di aiutarle e consentire loro di continuare la propria attività. Sappiamo ormai tutti che la ripresa avverrà con gradualità, e come istituto di credito abbiamo deciso fin da subito di rimboccarci le maniche. Con il progetto SOS Impresa Italia facciamo un ulteriore passo per essere concretamente vicino ai piccoli imprenditori e guardare tutti insieme oltre la crisi”.