Vedere la Champions gratis? Si può!

 

Si è chiusa poco dopo l’arrivo del freddo la prima parte della massima competizione europea di calcio. Non resta quindi che aspettare febbraio per vedere il prossimo turno della Champions. Se questo prossimo turno si potesse vedere da casa, al caldo, sarebbe ideale. Vediamo quindi i seguenti temi

  • Come vedere la Champions in streaming
  • I rischi della pirateria
  • Quali squadre italiane vedremo giocare e quali no

 

Pagare o piratare?

Da un lato c’è Sky, che quest’anno ha strappato i diritti TV della Champions League a Mediaset. Nonostante Sky abbia investito più di 200 milioni di euro a stagione, è molto probabile che conceda una sublicenza alla Rai. In ogni caso, questo non permetterebbe di vedere tutte le partite, bensì solo una ogni turno. Bisogna quindi per forza iscriversi a Sky?
Dall’altra parte, completamente opposta a Sky, ci sono i siti pirata. Il termine IPTV (Internet Protocol Television) è un protocollo di internet che permette trasmettere sul computer un programma televisivo. Non è di per sé illegale, salvo nel caso in cui il programma trasmesso sia soggetto a diritti televisivi (copyright). Come abbiamo detto, Sky paga una cifra esorbitante per i diritti di ritrasmissione della Champions. Per questo, esistono poi numerosi casi di denunce di Sky e Mediaset verso chi trasmette illegalmente questi programmi.

 

Il gioco non vale la candela

Non si tratta di un rischio esclusivo per chi trasmette le partite in modo piratato. Una volta che la Guardia di Finanza ha confiscato il sistema informatico usato dai pirati, grazie all’IP potrà risalire a tutti gli utenti che avevano usufruito di tale servizio. Famoso è il caso dell’operazione Prima Visione: un truffatore rubava il segnale a  Mediaset e Sky, e lo ritrasmetteva facendosi pagare dagli utenti a prezzi decisamente inferiori. Una volta arrivati al truffatore le Fiamme Gialle hanno identificato e denunciato 240 persone, utenti del servizio che potrebbero essere soggetti a 3 anni di reclusione e a multe fino a 25mila euro. Insomma, con la pirateria è meglio non scherzare, oltre alla beffa ci può essere un grosso danno.

 

Alternative? Eccome!

Non serve nè pagare la sottoscrizione a Sky nè pagare le salatissime multe che vi potrebbero arrivare se cercate di guardare le partite in modo poco legale. Esistono compagnie che pagano la licenza e trasmettono le partite in streaming, i principali protagonisti di questo mercato sono i bookmakers. Basta controllare siti sicuri per scoprire che molti di loro offrono una miriade di partite in streaming, non solo Champions e Serie A, ma molte altre. Si potrebbe pensare che si tratta di un trucco, o che ci siano da scommettere o depositare ingenti somme, invece in quasi tutti i casi, basta solo essere registrati ed avere fondi sul conto. Si tratta quindi di un piccolo accorgimento che permette di vedere le partite da casa, in streaming, e senza correre alcun tipo di rischio. Vi state già sfregando le mani pensando alle squadre che potrete veder giocare in questo modo? Bene, allora già che ci siamo ricapitoliamo i team che andranno avanti in Champion.

Il Napoli si è fermato a Rotterdam

Il Napoli, secondo in serie A, è stato eliminato dalla Champions League. Nessuna sconfitta strappalacrime per i tifosi azzurri, da una parte c’è ancora l’Europa League, dall’altra il 2 – 1 dello Shakhtar contro il Manchester City non dipendeva dai partenopei.
Senza dubbio, la notizia dei due gol, arrivata dall’Ucraina, sul campo di Rotterdam ha inciso sul morale e quindi anche sulla performance degli azzurri di Sarri. Quando ci si demoralizza si fa sentire di più anche la stanchezza, così si spiegano i due gol degli olandesi del Feyenoord agli azzurri. Le squadre italiane che restano in gioco in Champions sono Roma e Juventus.

La doppietta

Si sperava di arrivare al tris con il Napoli come terza delle squadre italiane in Champions, così non è stato. Una buona notizia per i bianconeri e i giallorossi, per i quali aumenta la torta di euro da spartire.
Entrambi classificati agli ottavi di finale della Champions, gli uni grazie ad una vittoria ad Atene contro l’Olympiacos, gli altri in casa contro il Qarabag. Nelle due urne del sorteggio a Nyon, si distribuiscono: in una le prime classificate di ciascun girone, nell’altra le seconde. La Roma era quindi nella prima urna, mentre la Juve nella seconda. Siccome secondo le regole della UEFA una squadra non può affrontare un’altra squadra della stessa federazione, nè una già affrontata, i possibili avversari per la Juve erano tutti inglesi:

 

 

Proprio quest’ultimo, il Tottenham di Pochettino è toccato come primo sfidante della Juventus, mentre la Roma se la vedrà con lo Shakhtar. Ci si prepara ad un febbraio ricco di emozioni, senza doversi togliere la comodità di viverle e vederle da casa e legalmente.