Prende il via domani, venerdì 6 giugno, il Festival Nazionale di Tango Argentino – Città di Abano Terme, che fino a domenica 8 giugno trasformerà Piazza Marconi, di fronte al Teatro Pietro d’Abano, in un palcoscenico a cielo aperto dedicato alla danza, alla musica e al benessere.
L’evento è stato presentato nei giorni scorsi a Villa Bassi da Marino Bernabei, cittadino aponense e ideatore del progetto, che ha illustrato i contenuti del programma, ponendo l’accento sul valore culturale, sociale e terapeutico dell’iniziativa.
Per tre giornate, la città accoglierà oltre 450 tangueri da tutta Italia, coinvolgendo il tessuto ricettivo e commerciale locale in un clima di grande partecipazione. Il programma prevede lezioni, milonghe serali all’aperto e un focus sulla Tangoterapia, con attività dedicate a persone con patologie neurologiche e cardiovascolari.
Il tango argentino, spiegano gli organizzatori, è molto più di una danza: “è un linguaggio emotivo e universale che unisce persone di ogni età e provenienza. Ogni passo, ogni abbraccio diventa un’esperienza di relazione e ascolto reciproco, in grado di creare connessioni profonde e promuovere il benessere psicofisico. Un’opportunità preziosa anche per i turisti, che potranno partecipare agli eventi o semplicemente assistervi, immergendosi in un’atmosfera di accoglienza e condivisione”.
IL FOCUS SULLA TANGOTERAPIA – Sabato 7 giugno, alle ore 11:00, il Teatro Pietro d’Abano ospiterà un momento particolarmente significativo del festival: una conferenza pubblica interamente dedicata alla Tangoterapia, una pratica sempre più riconosciuta per i suoi effetti benefici sulla salute fisica ed emotiva.
Numerose ricerche confermano infatti l’efficacia di questa attività come strumento di cura: contribuisce a migliora equilibrio e mobilità nei pazienti con Parkinson, favorisce la salute cardiovascolare e, sul piano psicologico, stimola memoria e autostima, contrastando isolamento e depressione.
All’incontro interverrà Federica Sbambato, operatrice del metodo Riabilitango® e coordinatrice del progetto “Storie in cammino”, attivo nelle province di Brescia e Mantova, che illustrerà i risultati e le prospettive di questa esperienza sul campo. Sarà poi la volta della dott.ssa Maria Calzolari, presidente dell’associazione ASD OliTango, che racconterà l’esperienza di Bologna, recentemente premiata con il Premio Eccellenza Nazionale AICS 2024 proprio per l’innovativo approccio della Tangoterapia Riabilitango.
Particolarmente toccante sarà infine la testimonianza di Francesca Perlini, che da Vicenza porterà la sua storia personale: un percorso di rinascita e guarigione nel quale il tango ha avuto un ruolo determinante. “Il tango in chiave olistica è un’azione di corpo che diventa anima – ha dichiarato – e, elaborata attraverso il corpo, torna come possibilità di guarigione. Quando la gioia diventa corpo, è un’esperienza fantastica”.