Venerdì Cinemamme al Porto Astra con “Gigolo’ per caso”

 

“Gigolò per caso”, di John Turturro, con John Turturro, Woody Allen, Sharon Stone, Sofia Vergara e Vanessa Paradis è il titolo dell’appuntamento di Cinemamme di venerdì 18 aprile, ultimo appuntamento della stagione. Come sempre il biglietto è agevolato: 5 euro e 50 centesimi, luci soffuse in sala e la possibilità di portare con sè biberon oltre ad un comodo fasciatoio al Porto Astra.

Trama del film:
Fioravante è un gentiluomo di mezza età che svolge svariate mansioni. Elettricista, idraulico, artista floreale e in tempi di magra gigolò, Fioravante attrae le donne con la sua dignità e la sua costanza. Factotum cortese passeggia tra i borough di New York in compagnia di Murray, amico di vecchia data che gli procura i contatti con donne in cerca di avventure erotiche o carezze amorevoli. Condiviso da due ricche signore di Park Avenue, Fioravante le ascolta e le celebra in lunghe sedute in cui sfoggia la naturale sensibilità, l’arte della danza e del massaggio. Se Murray tiene il conto degli affari, Fioravante non ha messo in conto di innamorarsi. Incontrata Avigal, giovane vedova di un Rabbino, il nostro cede armi e cuore. Contro di lui si solleva una comunità chassidica e Dovi, ebreo ortodosso invaghito da sempre di Avigal. Tra erotismo ed ebraismo, Fioravante muoverà nella vita e nei sentimenti con la delicatezza delle sue composizioni floreali.
Che cosa potrebbe mai accadere tra un uomo e una donna in un appartamento di New York dopo anni di sfruttamento di quella certa formula e di quel certo décor? Cosa di raccontabile potrebbe ancora accadere ce lo rivela John Turturro, alla sua quinta regia fuori standard e sommamente chic. Sguardi rapiti e solitudini sospese si incrociano dentro una commedia vaga e garbata conficcata nei molti cuori (etnici) di New York. Ventotto anni dopo Hannah e le sue sorelle spetta a John Turturro dirigere Woody Allen, che nella finzione lo inventa gigolò. Apprendista gigolò, perché il suo protagonista impara sul campo il ‘mestiere più vecchio del mondo’, per cui dimostra una straordinaria disposizione, valorizzando donne a cui qualcuno ha smesso di prestare attenzione. Fioravante, riservato e cortese tuttofare di origine italiana, parla poco e osserva molto catturando il nostro sguardo e quello delle sue signore, che avvicina con movimenti morbidi come pennellate.

per maggiori info www.cinemamme.net