Venerdì a San Carlo il funerale di Mariano Bellamio, il “papà” del baseball padovano

 

Il mondo del baseball padovano e veneto saluterà venerdì mattina alle ore 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo, l’imprenditore e mecenate di sport Mariano Bellamio classe 1934. Nato a Grisignano di Zocco ha fatto da giovanissimo la gavetta presso una “bottega” a Padova che raggiungeva nei primi tempi in bicicletta. Negli anni sono arrivate le soddisfazioni: assieme alla moglie Paola Fincato ha cresciuto le due figlie Sabrina e Katia poi sono arrivati i successi in azienda: prima nella casa dove ha vissuto oltre mezzo secolo in via del Bigolo con al piano terra il laboratorio, poi nel capannone artigiano di Limena.
La seconda famiglia, molto più numerosa, Mariano Bellamio la deve a Gianni Boldrin, storico giocatore e allenatore della squadra che ancora quando il campo di via del Plebiscito era solo un progetto riuscì a convincere Mariano a comperare le divise per la squadra, gialle e verdi per una trentina d’anni: il Padova Baseball Softball Club infatti si chiama Bellamio dal 1979 al 2007. Un periodo lunghissimo che ha portato la squadra negli anni ‘80 a trovare casa nell’impianto frutto della testardaggine dell’allora assessore allo sport Renzo Pittarello e che ha visto giocatori e allenatori statunitensi e caraibici, chiamati da Mariano e dal suo team di appassionati per far crescere tecnicamente centinaia di ragazzi e ragazze al gioco della palla base, come lo si chiamava negli anni pioneristici.