Vertice ai massimi livelli per realizzare il nuovo auditorium a palazzo Foscarini (zona Eremitani)

 

Carlo Messina, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, nel Veneto in occasione dell’Assemblea Generale di integrazione di Confindustria Padova e Unindustria Treviso, ha incontrato il Sindaco di Padova Sergio Giordani e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Gilberto Muraro per fare il punto della situazione sul futuro di Palazzo Foscarini. E’ emersa la chiara volontà di arrivare in tempi brevi a trovare una soluzione condivisa per la collocazione in Palazzo Foscarini del Conservatorio Pollini, del nuovo auditorium e delle altre attività musicali padovane, mettendo così il Palazzo a disposizione della città. Fin qui il comunicato diffuso, non a caso, da Intesa San Paolo e non dalla Fondazione.

Nota a margine:
L’operazione, già prospettata nel 2014 dall’allora sindaco uscente Ivo Rossi, permetterebbe alla banca di liberarsi di un asset messo più volte in vendita anche attraverso un fondo americano, e mai liquidato ai valori correnti. A dare i soldi alla banca sarebbe la Fondazione, che permetterebbe alla banca che controlla, di realizzare il valore di iscrizione a bilancio, quindi senza minusvalenze. Il Comune poi avrebbe a disposizione attraverso questa operazione contabile un nuovo stabile in pieno centro storico liberando finalmente gli spazi dell’attuale conservatorio. Una operazione non proprio gratuita, dato che tale giro di danari tra Fondazione e banca se pur giovasse a Intesa San Paolo, ingesserebbe, a valori costanti, l’opera di supporto alle attività sociali e di promozione del bene comune che da sempre la Fondazione finanzia in città. Non è stato reso noto, finora, il valore di scambio dell’auditorium nè se tale valore sarà spalmato in più anni o in un solo esercizio dal monte contributi che la Fondazione destina alla città di Padova.