“Un attimo di pace” in piazza Cavour ospite del Tag per insegnare ai giornalisti a raccontare se stessi con i Lego

 

Esplorare il valore simbolico del Natale attraverso i mattoncini lego. É questa la sfida lanciata da “Un attimo di pace”, iniziativa pastorale dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Padova che si ispira all’idea di Chiesa in uscita proposta da papa Francesco, che ha organizzato venerdì nel box di Talent Garden installato in Piazza Cavour nell’ambito della Padova Xmas Time-Sharing Innovation.
Il percorso simbolico è stato introdotto da don Marco Sanavio, direttore dell’ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Padova, e proposto attraverso i concetti di hard play, serious play, strategic play, hard fun, sinonimi di un flusso in cui la persona – pur partecipando di fatto ad un’attività di gioco – si trova completamente immersa in una dimensione creativa. In quest’ottica, il gioco incorpora tutti e tre gli approcci all’apprendimento: auditivo, visivo e cinestetico.
L’uso di modelli 3D è un grande strumento di facilitazione che ci permette di accompagnare le persone attraverso un processo di retrospettiva interiore, creando relazioni tra quanto si è appreso ed il proprio ambito lavorativo.
In questo workshop si cercherà di favorire il pensiero creativo ed il flusso comunicativo sia individuale che di gruppo attraverso una serie di attività da svolgere individualmente, in coppia o in gruppo, usando i mattoncini LEGO®.
A facilitare la sessione c’erano Ivano Masiero e Marco Dussin, due barbuti ingegneri informatici, freelance in Talent Garden a Padova, si occupano di consulenza strategica e formazione in ambito lean per knowledge worker, di user experience e user centered design, e di sviluppo agile di software in ambito enterprise.
Collaborano in diversi progetti con realtà del territorio e internazionali, e come progettista e docente con l’Università degli Studi di Padova. A conclusione della serata i giornalisti e comunicatori che parteciperanno al breve esperimento avranno la possibilità di confrontarsi con i formatori Masiero, Dussin e don Sanavio sul significato simbolico delle prossime feste natalizie alla luce dell’esperienza di serious play.