Zanon inizia lo sciopero della fame per lo statuto regionale

 

Da Gabriele Zanon (An), riceviamo e pubblichiamo:
“Oggi in commissione statuto abbiamo registrato una delle pagine più vergognose dell’attività istituzionale del Consiglio: le opposizioni stanno di fatto adottando tutte le manovre ostruzionistiche, per evitare che questa legislatura approvi la carta costituzionale del Veneto. In segno di protesta inizio uno sciopero della fame.” Così il consigliere regionale di Alleanza Nazionale, Raffaele Zanon, denuncia l’atteggiamento dell’opposizione in commissione statuto e presenta la sua iniziativa che sosterrà finche i tempi dell’aula non saranno più produttivi. “Lo statuto è lo strumento essenziale per attuare le forme di federalismo previste dal titolo 5 della Costituzione- prosegue Zanon- La Carta istituzionale è di fatto un atto indispensabile per contrattare con lo stato quelle forme di particolari autonomie di cui il Veneto ha bisogno. Con questo gesto intendo sottolineare la pretestuosità dei numerosi emendamenti presentati sul tema dei Veneti nel Mondo, riproponendo questioni che erano già state affrontate e risolte in commissione, raccogliendo le istanze dei rappresentanti delle associazioni dei Veneti all’estero. E’ evidente quindi che la posizione della minoranza è strumentale al solo scopo di bloccare l’azione istituzionale del Consiglio ed è ora che tutti i veneti siano consapevoli della totale mancanza di responsabilità dimostrata dai rappresentanti dell’opposizione.”
Zanon sottolinea che “Proprio in questa fase vi è la necessità di far capire ai Veneti che la politica lavora per uno statuto che consenta di introdurre nel rapporto fra stato e regione delle forme particolari di autonomia che sono indispensabili per affrontare la crisi, che incombe sull’intera comunità.”