Alzabandiera nel nome del caporal maggiore Antonio Turrin a Padova: premiati Levorato, Galtarossa e Facchin

 

Questa mattina si è svolta presso la caserma “O. Salomone”, sede del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (COMFODI-NORD) di Padova, la mensile cerimonia di Alzabandiera durante la quale sono state ricordate le vittime del terremoto che ha colpito le regioni del Lazio e delle Marche.
Alla presenza del Comandante dell’Ente, Generale di Corpo d’Armata Bruno STANO e delle principali Autorità civili e militari cittadine, è stato ricordata la figura del Caporal Maggiore Antonio Turrin, partito per la “Grande Guerra” proprio dalla caserma padovana con l’incarico di “trombettiere”.
Decorato di Medaglia di Bronzo al Valor Militare durante la Prima Guerra Mondiale per l’impegno e il sacrificio profusì nell’ambito di un’azione militare, Antonio Turrin morì il 28 maggio 1917 presso il torrente Corno nel Goriziano.
Presenti alla cerimonia e premiati dal generale Stano la Dott.ssa Chiara Stefani, Assessore alla Cultura del Comune di Asiago, la Dott.ssa Serafina Mascia, Presidente della Federazione Associazioni Sarde in Italia e il Sig. Walter PILO, Presidente dell’Associazione storico-culturale “Ta-Pum”, che hanno collaborato con COMFODI-NORD alla buona riuscita di vari eventi connessi alle commemorazioni del Centenario della “Grande Guerra” svoltisi nei mesi di maggio, giugno e luglio u.s.
E’ stato inoltre premiato il Capitano di Fregata della “Riserva” (corpo sanitario) Dott. Giorgio Martini, per la consulenza tecnico-sanitaria fornita in favore degli atleti olimpionici nazionali appartenenti alle Forze Armate, che hanno così ben figurato nelle recenti Olimpiadi di Rio di Janeiro.
Infine, sono state consegnate le tessere di “socio onorario” del “Centro Sportivo Militare” di Padova a Rossano Galtarossa, canottiere della Nazionale Italiana che vanta due medaglie di Bronzo, una d’Argento e una d’Oro ai Giochi Olimpici di Sidney e 4 titoli mondiali e 14 nazionali, ad Andrea Facchin, canoista, medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Pechino, medaglia di Bronzo agli Europei e due medaglie di Bronzo ai “Giochi del Mediterraneo” e a Manuela Levorato, “velocista”, vincitrice di 17 titoli italiani assoluti, due volte medaglia di Bronzo agli Europei e medaglia d’Argento e di Bronzo ai “Giochi del Mediterraneo”.