All’AltavitaIra di Padova nonni e bambini uniti dall’orto intergenerazionale

 

E’ iniziata oggi, con la benedizione dell’orto e delle persone che contribuiranno a farlo crescere e lo renderanno bello nel tempo, il progetto di AltavitaIra “orto intergenerazionale” che ha preso vita stamattina nella sede di via Beato Pellegrino.
Una trentina di ospiti del centro servizi socio-assistenziale per anziani ed altrettanti alunni della prima classe della scuola primaria “De Amicis” si sono dati da fare con terriccio ed attrezzi da giardinaggio. Nell’orto saranno piantate piante di melanzane, pomodori, zucchine e finocchi.
Ottuagenari e bimbi della prima classe della scuola primaria hanno lavorato fianco a fianco in un dialogo fatto di collaborazione e reciproca conoscenza.
“Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questa iniziativa – spiega la consigliera di amministrazione di AltavitaIra Elisabetta Leban – che dopo un anno di rodaggio riparte con lo slancio portato dai bambini della scuola “De Amicis” che erano felici dell’iniziativa almeno quanto i tanti nonni e nonne che hanno “adottato” questa mattina per un paio d’ore i bimbi e le bimbe della scuola primaria. L’attività di orticoltura si inserisce in un panorama più ampio di attività manuali e cognitive che mantengono i nostri ospiti attivi e in salute”.
Prossimo appuntamento per gli ospiti dell’AltavitaIra sarà giovedì 7 maggio il concerto del coro degli ospiti della struttura di via Beato Pellegrino: formazione coristica che conta una ventina di elementi, quasi tutti tra i 90 ed i 100 anni di età, che continuano ad appassionarsi alla musica ed in particolare al canto.