Caorle per tre giorni è stata capitale mondiale del Karate, durante la tre giorni della Venice cup conclusasi ieri con la premiazioe degli atleti che si sono distinti nelle varie discipline e categorie in cui si è articolata la manifestazione, gunta alla 26esima edizione, che ha visto confrontarsi oltre 1700 atleti.Nutrita la componente delle delegazioni provenienti da una trentina di Paesi, in testa quella nipponica con una quarantina di persone tra atleti e staff tecnico.
A spiccare in uest’ultimo gruppo la performance della campionessa mondiale Mirisa Ohuchi, fresca di titolo mondiale conquistato nell’ultima competizione iridata di Tenerife.
“I risultati raggiunti da questa manifestazione – ha sottolineato il presidente Vladi Vardiero – a cui hanno partecipato significative delegazioni dalla Romania, dall’Inghilterra, dalla Germania e dalla Polonia collocano il Veneto tra le regioni d’Europa protagoniste del movimento del karate”.
Ed il Veneto ha mandato sul podio dieci atleti:
“Ringrazio gli ottanta ufficiali di gara e le quaranta persone dello staff tecnico organizzativo – conclude il presidente Vladi Vardiero – che hanno permesso tutto ciò. Tutto si è svolto sotto la supervisione del membro della federazione internazionale Davide Benetello, che ha a lungo lavorato per il successo di questa manifestazione, riuscita grazie al supporto della fedrazione italiana Fijlkam, che ci ha concesso di ospitare nel 2018 una tappa del circuito mondiale della Youth league “.
