La guardia di finanza passa al setaccio la zona stazione: un arresto e quasi mezzo chilo di hashish sequestrato

 

Le unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Padova, nel sottopasso della stazione ferroviaria del capoluogo, hanno recentemente individuato un senegalese con un importante quantitativo di hashish nascosto nel borsone che trasportava.
I cani antidroga al passaggio del cittadino di etnia africana hanno segnalato con decisione la presenza di sostanze stupefacenti. La segnalazione si è dimostrata attendibile atteso che la successiva perquisizione della persona fermata, svolta presso gli uffici della Polfer, ha permesso di rinvenire due involucri contenenti complessivamente gr. 444 di hashish.
Sentita anche l’Autorità Giudiziaria, il cittadino senegalese è stato tratto in arresto ai sensi dell’art. 73 del DPR 309/90 e tradotto presso la casa circondariale di Padova; la sostanza stupefacente è stata sequestrata.
L’attività di controllo antidroga presso lo scalo ferroviario è uno dei target individuati nell’ambito del Dispositivo Permanente di Controllo Economico del Territorio predisposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova che prevede, appunto, frequenti monitoraggi sui passeggeri in transito sia nel sottopasso della stazione ferroviaria che nell’androne principale, così come nel piazzale antistante.
La costante presenza delle unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza nei pressi della stazione ferroviaria di Padova nel corso di questi primi mesi dell’anno si è dimostrata particolarmente proficua in quanto ha portato complessivamente al sequestro di gr. 8.565 di sostanze stupefacenti e al deferimento all’Autorità Giudiziaria di n. 24 soggetti a piede libero e n. 2 tratti in arresto, nonché alla segnalazione alle Prefetture competenti di n. 91 persone, trovate in possesso di modica quantità di stupefacente destinata all’uso personale, per l’assunzione dei provvedimenti di cui all’art. 75 del DPR 309/90.