Patto Federcontribuenti – SardexPay per combattere la crisi con l’economia circolare

 
“Le imprese italiane si trovano al centro di una tempesta perfetta: gradualmente stanno venendo meno i sistemi di cogaranzia del cosiddetto Garanzia Italia, con gli interventi di Sace, Cassa depositi e prestiti e MedioCredito Centrale; sono ritornate a partire le cartelle esattoriali dal primo gennaio e contemporaneamente assistiamo a un raddoppio delle bollette di gas ed energia elettrica che si possono tuttalpiù rateizzare. Se non si provvede immediatamente ad una immissione di liquidità vera nelle casse delle piccole e medie imprese si rischiano danni peggiori di quelli del Covid,non solo per il tessuto industriale e manifatturiero, ma per l’intera società, famiglie comprese”.
A lanciare l’allarme il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella, presentando nella sala bianca del Caffè Pedrocchi la convenzione tra Sardex Spa e Federcontribuenti per garantire “immediatamente un 30%
 di fatturato coperto dal mutuo credito tra imprese – continua Paccagnella – e una restituzione ai consumatori di una quota non piccola dei consumi operati attraverso il sistema del cashback. Crediamo che incentivando anche dal punto di vista fiscale questo tipo di pratica si possa raffreddare la spirale inflazionistica che rischia di pesare almeno 6 punti percentuali sui bilanci già risicatissimi delle famiglie”.
La piattaforma SardexPay è stata individuata quale partner privilegiato dall’associazione che da più di dieci anni difende gli interessi dei contribuenti italiani, in virtù del radicamento territoriale (quindici le regioni in cui Sardex opera direttamente) e la capillarità della rete di aziende associate (oltre 10mila).
Alla convenzione Federcontribuenti – Sardex possono aderire anche i privati cittadini iscritti all’associazione, grazie al programma SardexPay Cashback.
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“Crediamo che occorra in questa fase orientare i cittadini ad un uso consapevole delle piattaforme di sconti, monete complementari e cashback – spiega Alberto Spernich, esperto di riferimento per Federcontribuenti nel settore – in quanto proprio facendo leva sulla fame di liquidità delle imprese e di contenimento del budget familiare dei privati, i soliti furbetti dalla promessa facile rischiano di trovare terreno fertile. I numeri e i partner di Sardex, azienda seria che ha saputo crearsi una credibilità nazionale forte, ci permette di affidare con tranquillità il nostro parco associati ad una realtà che saprà condurli in un mercato al contempo più equo e più conveniente”.
La community nazionale di SardexPay è la più rilevante realtà italiana del settore delle monete complementari e la seconda in Europa, con oltre 10.000 imprese in rete ed un volume di transazioni che nel 2021 ha superato un controvalore in euro di 200 milioni, di cui 120 regolati in “moneta complementare”, senza intaccare la liquidità euro delle imprese.
“Oggi più che mai – dichiara Franco Contu, co-fondatore di SardexPay – il rilancio economico passa dalle piccole e medie imprese, che hanno bisogno di liquidità per investire e scommettere sul futuro. I modelli di economia collaborativa tra imprese come SardexPay sono uno strumento importante per rispondere a questo bisogno e sostenere le PMI del nostro paese, e la collaborazione con Federcontribuenti ne è un ottimo esempio”.
Nella foto da sinistra
Franco Contu – direttore commerciale SardexPay
Marco Paccagnella – presidente nazionale Federcontribuenti
Letizia Rigato – responsabile partnership SardexPay
Alberto Spernich – esperto monete e cryptovalute Federcontribuenti