Aggressione a Scienze politiche: lo sdegno di PD e studenti universitari

 

Mentre la Digos di Padova ha identificato e denunciato per violenza privata quattro giovani del Collettivo di Scienze Politiche per l’aggressione subita da alcuni studenti della lista “Scipol in progress” vicina al PD, dai vertici del Partito democratico di Padova riceviamo e pubblichiamo:
“In merito alle tensioni che si sono verificate ieri, presso la Facoltà di Scienze Politiche, il Partito Democratico ed i Giovani Democratici di Padova, ribadiscono congiuntamente la piena estraneità ai fatti riportati dalla stampa ed esprimono la piu’ severa condanna verso qualsiasi forma di violenza.
Ci auguriamo che le autorità competenti facciano piena chiarezza sull’accaduto, evidenziando le responsabilità di chi, da anni, scambia l’Ateneo per un’arena violenta e rissosa e che i responsabili dell’aggressione vengano individuati e sanzionati. Auspichiamo infine che i prossimi giorni di campagna elettorale siano caratterizzati dalla dovuta serenità, da rispetto reciproco e da una pacifica competizione tra le liste.
Fabio Rocco Segretario Provinciale PD
Matteo Corbo Segretario Giovani Democratici
 
Dello stesso tenore un altro comunicato a firma “Scipol in progress, L’ora del merito, Tudenti Per e Ateneo studenti”, formazioni che si presentano alle prossime elezioni studenteche:
“Noi studenti universitari siamo uniti nel comune intento di condannare gli atti violenti accaduti in settimana. Una minoranza violenta monopolizza la vita dell’Ateneo e di Scienze Politiche: sottolineiamo come non si tratti di accadimenti sporadici, bensì ormai di un elemento strutturale che  incancrenisce la vita studentesca, impedendo l’espressione di qualsiasi libera opinione. Il timore di ritorsioni limita la libertà garantita dallo Statuto dell’Ateneo di Padova e dalla Costituzione. Per questi motivi noi studenti dell’Ateneo di Padova chiediamo che le autorità competenti adottino i proveddimenti disciplinari tesi a garantire che i responsabili vengano puniti, e che vengano tutelati il pluralismo e la convivenza civile”.