Alberghi ad Abano Terme è boom: l’analisi del presidente di Federalberghi Emanuele Boaretto

 

“È motivo d’orgoglio constatare che l’intero Bacino Termale Euganeo ha registrato dati in crescita dal 2016 al 2017, un trend positivo già iniziato da qualche anno per quel che riguarda Abano e da circa 4 anni anche per Montegrotto – spiega Emanuele Boaretto, Presidente Federalberghi Terme Abano Montegrotto. – Questi segnali positivi si hanno sia negli arrivi che nelle presenze, sia nei turisti italiani che negli stranieri, sia negli hotel termali che negli alberghi, bed&breakfast ed affittacamere”.
Per quel che riguarda la ricettività alberghiera gli arrivi NEL 2017 sono stati 781.565 con un incremento del 6.78% rispetto al 2016, mentre le presenze 2.984.705 ovvero il 2.20% in più rispetto allo scorso anno.

A dettare il ritmo nel passaggio tra 2016 e 2017 è stato per lo più il mercato estero che forse ha trovato nelle Thermae Abano Montegrotto una destinazione piacevole e più sicura rispetto a tante altre località” spiega lo stesso Boaretto.
258.485 sono stati gli arrivi dall’estero (+11.27%), mentre 1.262.069 le presenze (+4.55%) nel 2017. A farla da padroni sono sempre Germania, Austria, Svizzera, Russia e Francia.
Il dato che maggiormente salta all’occhio è che la Germania ha finalmente ricominciato a frequentare le Thermae Abano Montegrotto con percentuali precedute dal segno più in tutti i paesi del BTE.
Sorprende poi il fatto che dal 2015 gli USA siano accresciuti scalando posizioni di anno in anno nel numero di presenze, divenendo il 7° paese estero di riferimento ad Abano Terme, surclassando nazioni fidelizzate come Belgio e Paesi Bassi, e 6° per Montegrotto Terme, superando Belgio e Regno Unito.
In 6^ posizione ad Abano Terme, si conferma il turista cinese, che predilige la città aponense agli altri comuni termali e che nel corso del 2017 è cresciuto di quasi 8.500 presenze.
Nel comune di Galzignano, invece, una scalata notevole è quella rappresentata dal turista di provenienza indiana.

Per quel che riguarda l’Italia, i 523.080 arrivi del 2017 rappresentano un +4.70% rispetto allo scorso anno, mentre 1.722.636 presenze significano 0.54% in più dal 2016.
Nel mercato interno, le regioni che maggiormente frequentano le Terme Euganee restano Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna a simboleggiare un turismo di prossimità che caratterizza soprattutto i fine settimana.
Di quasi 5 giorni è la permanenza media degli stranieri, mentre gli italiani si confermano intorno ai 3 giorni e mezzo.
“Sempre più evidente è il fatto che gli ospiti italiani prediligano e trascorrano più giorni ad Abano Terme, apprezzando la sua zona pedonale e negozi. Gli stranieri, invece, amano rilassarsi a Montegrotto, confermandosi alla ricerca del verde, della natura e dei colli.

Nel raggiungimento di questi risultati positivi – conclude Boaretto – vi è sicuramente una componente politico-economica che si riflette in tutto il turismo nazionale e più a larga scala.
Ciò non toglie l’evidenza del contributo che tanti hotel delle Thermae Abano Montegrotto hanno apportato allo sviluppo del territorio e continuano ad apportare.
Sono, infatti, stati concretizzati grandi investimenti da parte delle imprese termoalberghiere ed ora auspichiamo questo movimento abbia un seguito tra tutte le categorie con la collaborazione delle Amministrazioni Comunali, spinti dalla volontà di proporre un territorio che dia maggiore attenzione alle persone e agli ospiti tutti, con un occhio particolare all’urbanistica, alla cultura, agli eventi e manifestazioni”.