Alì supermercati batte la crisi e archivia un bilancio 2011 positivo

 

3 nuovi punti vendita per un totale di 95 supermercati attivi nel 2011, un fatturato di quasi 800 milioni di euro con una crescita del + 4,4% a parità di struttura e del +8,3% rispetto al 2010, una quota di mercato in Veneto del 14%. Sono questi i numeri resi pubblici dal presidente del gruppo padovano Alì Supermercati Francesco Canella, che dà lavoro a 2.697 dipendenti di cui 145 nuovi assunti solo nell’ultimo anno.
“In questo momento congiunturale molto difficile e nonostante la crisi attanagli tutti i settori economici – afferma il patron Francesco Canella – Alì ha chiuso in crescita anche il 2011, impegnandosi con l’umiltà di sempre a mettere al primo posto come obiettivo la soddisfazione del cliente. Migliorandone la vita con la qualità, la freschezza dei prodotti, la cortesia e la convenienza. Per reagire alla crisi enfatizzeremo l’offerta dei prodotti italiani e locali, ecosostenibili e che garantiscono sicurezza e rispetto dei nostri valori di professionalità e cortesia. Abbiamo chiuso il 2011 con 95 punti vendita, prefiggendoci di portarli a 100 entro la fine del 2012: sono orgoglioso di poter condividere questi risultati con le 2.700 persone che quotidianamente si prodigano a perseguire comuni e ambiziosi obiettivi.“
Alì Supermercati significa oltre 40 anni di storia della grande distribuzione organizzata a Padova e in Veneto, 97 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna divisi nei due canali dei negozi di quartiere Alì Supermercati e dei superstore Alìper, oltre 2 milioni di scontrini in media al mese.

I punti cardine del servizio Alì sono da sempre: filiera corta di fornitori e collaborazione con le PMI locali, ascolto delle esigenze del cliente, qualità dei prodotti, convenienza nel prezzo, professionalità dei collaboratori. Una filosofia improntata, quindi, ad un profonda e radicata territorialità, che restituisce i propri successi di mercato alla comunità locale in termini di occupazione e di responsabilità sociale.
Il suoi punti vendita danno lavoro a 2.697 dipendenti di cui il 50,7% sono donne e 145 neoassunti. Ogni anno, poi, vengono investiti 100.000 euro in formazione per il personale. Con la prospettiva di toccare entro il 2012 i 100 punti vendita, in un contesto generalmente difficile e la flessione della spesa alimentare delle famiglie, Alì Supermercati contribuisce a sostenere l’occupazione in Veneto, sia attraverso una politica di investimenti e assunzioni, sia attraverso la collaborazione con PMI e fornitori locali.

Il gruppo è fortemente radicato nel territorio anche per il sostegno ad iniziative benefiche, sportive e culturali e alle azioni di responsabilità sociale, in cui da sempre interviene coinvolgendo anche dipendenti e clienti. Nell’arco del 2011 Alì ha raccolto, anche grazie alla loro collaborazione e attraverso i punti con Carta Fedeltà, oltre 147.000 € per iniziative benefiche, cui si aggiungono oltre 500.000 € di sponsorizzazioni sociali.

Le voci principali sono il sostegno a importanti centri di cura e ricerca medica e ad associazioni che operano in campo umanitario e sociale, la colletta alimentare e la raccolta fondi per i cittadini emiliani colpiti dal terremoto, il progetto di solidarietà per le associazioni locali “We Love People”, We Love Nature e We Love Nature per la scuola a sostegno dell’educazione ambientale, il progetto Olly per il riutilizzo del comune olio di scarto impiegato in cucina nella produzione di energia pulita.

Nel corso degli anni, inoltre, Alì ha messo in atto una serie di iniziative che pongono particolare riguardo alla tutela dell’ambiente: sia sostenendo progetti e attività “green”, sia operando concrete scelte ecosostenibili nei propri punti vendita. Nel 2011 ha messo a dimora 1.146 alberi grazie al progetto We Love Trees, oltre a partecipare ad iniziative come M’illumino di meno, Riciclarti, Food is good e Giocosport, We Love Nature e Alimentinsalute. In tutti i supermercati Alì e Alìper, inoltre, è attiva la raccolta differenziata per gli imballaggi, vengono impiegati lampade a basso consumo e frigoriferi a bassa dispersione di energia, valvole elettroniche che risparmiano il 15%, cassette ortofrutticole riutilizzabili e sacchetti pane ecocompatibili, carta certificata per cataloghi e strumenti di comunicazione nei punti vendita.