Shopping a Padova: volumi stabili e intanto partono i saldi via sms ed Amazon piazza un hub delle consegne on demand al Pam

 

Saldi già iniziati, camuffati da sms personali sullo smartphone del cliente. E un punto di consegna Amazon al Pam di piazzetta Garzeria. Sono le due principali novità 2.0 del Natale appena concluso a Padova. Da stamattina ogni possessore di tessera sconti delle principali catene della grande distribuzione ha ricevuto almeno un sms di sollecito con uno sconto “esclusivo e risrvato” dal 30 al 40% valido in tutti i reparti del negozio in questione. E’ una strategia che le catene attuano da qualche anno per mantenere alto il livello degli scontritni battuti anche immediatamente dopo il 25. 

Intanto chi è un habituè degli acquisti online da qualche giorno ha a disposizione una opportunità in più: amazon infatti ha piazzato un punto di deposito e recapito dei pacchi nell’anticamera del supermercato Pam di piazzetta Garzeria.

quanto al commercio tradizionale, com’è andato lo shopping natalizio? Un bilancio prova a farlo la Confesercenti di Padova: l’andamento complessivo delle vendite secondo una nota diffusa dall’associazione è all’insegna della stabilità rispetto al 2015 e i consumi non hanno ancora una vera ripartenza possiamo , nonostante tutto, essere abbastanza soddisfatti.

“Dalle prime dichiarazioni dei nostri associati – spiega il presidente di Confesercenti Nicola Rossi -, risultano in andamento positivo il settore alimentare dove successo notevole (incrementi anche del 20%) hanno avuto le strenne natalizie di prodotti tipici e natalizi, per l’intero settore alimentare comunque si segnala un andamento in crescita attorno al 5/10%”;

Bene anche i giocattoli dove la maggioranza degli intervistati dichiara un incremento nell’ordine del 10% rispetto al 2015 con un incremento consistente nel “traditional toys” tipo le costruzioni, giocattoli per neonati, giocattoli per sport, bene anche i giocattoli legati a film o cartoons di successo tipo Star Wars, Paw Patrol, Super Wings ecc.
Tiene con qualche segnale di ripresa la profumeria – (+2/3%) soprattutto nei prodotti innovativi per la cura del corpo nelle creme e nelle fragranze innovative nei profumi
Bene anche la ristorazione che ha visto un andamento in crescita per il cenone ed il pranzo di Natale ma bene anche Santo Stefano e complessivamente la settimana prenatalizia. (+5/10%)

Stabile, con un piccolo segno negativo il settore dell’abbigliamento (-2/3%) forse effetto della imminente apertura dei saldi di fine stagione e della straripante proposta di vendite promozionali nel periodo prenatalizio – Tra i regali ancora una volta sono prevalsi maglie, camice, sciarpe ed accessori.

Elettronica – anche in questo settore, dopo anni di segni positivi, il natale 2016 è all’insegna della stabilità se non di una leggera flessione (-0/2%) con una flessione degli smartphone –

Libri – rimane uno dei regali preferiti anche per il 2016 (dopo abbigliamento è il più gettonato) ma anche in questo caso una lieve flessione ci viene segnalata anche se le vendite sono state trascinate dai best seller del momento (Saviano, Potter, Gramellini, ecc.)

Per quanto riguarda il territorio e le tipologie, i giorni di bel sole prima di Natale hanno favorito i centri storici che infatti in questo periodo hanno recuperato rispetto al periodo precedente,.
Tengono bene quindi le attività dei centri storici, segnali positivi arrivano anche dalle aree dove sono attivi i distretti commerciali, soffrono quartieri e aree urbane di piccoli comuni. Tengono anche le gallerie commerciali ed i mercati.
I primi conti ci lasciano ancora fiducia, chiude Rossi, adesso ci misureremo con il wek end di capodanno e poi con l’Epifania che sarà anticipata dai saldi.
Sicuramente non possiamo fare salti di gioia o pensare che il peggio sia passato ma anche in questo Natale qualche segnale positivo sembra essere confermato.