Anche un sacerdote della Diocesi di Padova, don Marco Sanavio, in udienza da Papa Francesco per la dignità del minore online

 

Anche don Marco Sanavio, sacerdote della Diocesi di Padova, ha partecipato all’udienza con Papa Francesco nel contesto di “Child Dignity in the Digital World”, “La dignità del minore nel mondo digitale” (www.childdignity2017.org), convegno internazionale organizzato dal Centre for Child Protection presso la Pontificia Università Gregoriana, a Roma, dal 3 al 6 ottobre per stimolare un confronto su sfide e rischi che i minori affrontano quotidianamente in Rete. A confronto sono stati invitati esperti, accademici, dirigenti, leader civili e politici, e rappresentanti religiosi insieme relatori di gran calibro come il Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin, il Cardinal Tagle, la baronessa Joanna Shields, fondatrice di WeProtect Global Alliance, responsabili delle policy di sicurezza di Microsoft e Facebook. L’evento si è concluso venerdì 6 ottobre con la presentazione al Papa della Dichiarazione di Roma, un documento che chiede un impegno concreto, articolato in 13 punti, a governi, aziende private e istituzioni religiose in tutela dei minori. Tra i 150 invitati al convegno, provenienti da tutto il mondo, anche don Marco Sanavio, prete di Padova esperto del mondo digitale e segretario della Commissione regionale per le comunicazioni sociali del Triveneto. «Abbiamo compreso in questi giorni – ha dichiarato il prete padovano, autore del libro “Generazioni digitali”, ai microfoni di Radio Vaticana – come sia necessaria l’alleanza tra i diversi soggetti, compresa la Chiesa, che ha preso coscienza di questa dimensione così delicata e importante». In questa conferenza, ha aggiunto, «abbiamo operato affinché ciascuno di noi si faccia carico di una responsabilità verso i minori. E’ una strada da intraprendere quella di un’alleanza complessiva perché solo uniti possiamo riuscire a promuovere una vera tutela dei minori».

Una minorenne irlandese, Muiireann O’Carroll, a “nome di milioni di giovani di ogni parte del mondo” nel presentare la Dichiarazione di Roma al Santo Padre il 6 ottobre ha ricordato che le sfide per la protezione dei minori, nell’era di Internet, sono quantomai impegnative a livello globale. «Queste sfide richiedono un nuovo modo di pensare e nuovi approcci, una più elevata consapevolezza a livello globale e una leadership ispirata. Per questa ragione questa Dichiarazione di Roma fa appello a tutti, perché tutti si ergano a difesa della dignità dei minori».