Approvato il bilancio del Comune di Padova: l’analisi del consigliere Andrea Micalizzi

 

Alcune considerazioni sul Bilancio 2014 approvato questa notte in Consiglio Comunale postate su facebook dal consigliere comunale Andrea Micalizzi.
Un Bilancio costruito dalla A alla Z dall’Assesore Grigoletto e del quale Bitonci ha dimostrato nel dibattito di non conoscere i contenuti.
TAGLI A SOCIALE, SICUREZZA E QUARTIERI.
Un bilancio che taglia piĂš di 2 milioni e mezzo a sociale e scuola e quasi 1 milione alla polizia municipale. Un bilancio che toglie piĂš di 5 milioni di euro per gli interventi di manutenzione per le nostre strade, marciapiedi e aree verdi. Un duro colpo che la cittĂ  paga per abbassare di pochi euro l’irpef anche ai ricchi ma che bastona chi produce lavoro e reddito aumentando l’IMU per capannoni e seconde case.
UN BILANCIO CHE NON AFFRONTA LA CRISI E NON OFFRE RIPARTENZE PER LA RIPRESA
Un bilancio che rinuncia a 80 milioni di euro dello Stato per fare tram, un mezzo efficiente e pulito che viene utilizzato in tutte le cittĂ  moderne rinunciando cosĂŹ ad investimenti che potevano dare lavoro e rimettere in moto imprese locali. Un bilancio che svende l’area ex Boschetti consentendo ai privati di poter realizzare 34.000 mc di direzionale. Un Bilancio che impantana la questione dell’ospedale in liti di partito tra Zaia e Bitonci mettendo in pericolo la possibilitĂ  di rilanciare l’eccellenza sanitaria della nostra cittĂ .
Un bilancio che abbiamo definito per questo un “Bilancio di retrocessione” che non affronta la crisi e non offre ripartenza per una ripresa economica. Un Bilancio che porta Padova ad assomigliare ad un comune della provincia anzichĂŠ ad una cittĂ  europea.
LE PROPOSTE DEL PD
Abbiamo lavorato per correggere un’impostazione sbagliata: abbiamo proposto l’esenzione Irpef per i redditi sotto i 18.600€ (stiamo parlando della metĂ  dei padovani) aiutando chi ha meno, senza regalare a chi ha tanto: in questo modo si possono recuperare risorse importanti per la cittĂ , ma la giunta non ha voluto fare marcia indietro. È un paradosso lasciare in tasca 10€ l’anno ad una famiglia ma togliergli il sostegno per le rette negli asili.
Abbiamo proposto con decine di emendamenti di finanziare con risorse certe le manutenzione di strade, marciapiedi e verde che oggi non hanno coperture economica. Proposte tutte rifiutate: un grave danno se si considera che bisogna anche riparare ai danni dei recenti eventi atmosferici.
Abbiamo proposto di realizzare un nuovo ufficio territoriale della Polizia Municipale all’Arcella e di finanziare grazie all’articolo 208 del Codice della Strada con i proventi delle multe l’assunzione a progetto di oltre 10 nuovi vigili. Anche queste proposte sono state rifiutate.
Abbiamo proposto interventi nei quartieri come la nuova palestra a Camin per lo sport di base, una piazza verde di fronte la chiesa delle Cave e altri interventi per dare qualitĂ  alle nostre periferie: no su tutto.
In definitiva un bilancio vuoto e nessuna attenzione di fronte alla nostra disponibilitĂ  di collaborazione con proposte concrete.