Pd di Padova: la tregua è arrivata dopo una sanguinosa guerra mediatica

 

“Il documento sottoscritto da 20 dirigenti del PD il 17.2.2016 proponeva un cambio di passo del PD cittadino, chiedendo che la discussione venisse affrontata al più presto negli organismi preposti (Direzione e Assemblea cittadina). Lunedì 14 marzo, dopo alcuni tentennamenti, si è svolta una lunga e dibattuta Direzione cittadina, molto partecipata ,con oltre 20 interventi.

Valutiamo positivamente che il Segretario Bressa e la grande maggioranza degli interventi in Direzione abbiano condiviso la nostra proposta di convocare presto l’ Assemblea cittadina (subito dopo Pasqua) per discutere la convocazione in tempi brevi del Congresso cittadino anticipato.
Il congresso di due anni fa era stato costruito sulla scelta di condividere l’unitarietà del partito, valore che a più riprese è stato ancora invocato, ma nella consapevolezza che ormai ci troviamo di fronte ad un superamento di quella decisione.

La convocazione del Congresso è’ necessaria, in un contesto cittadino completamente cambiato in questi due anni , per costruire una linea politica del PD chiara e determinata sui principali problemi dei cittadini , per identificare i contenuti strategici e prioritari per il futuro di Padova , per una proposta credibile e alternativa all’amministrazione leghista, da qui al 2019. Come valorizzare l’attività dei circoli, come rendere più incisivo l’operato dei consiglieri comunali, come costruire un programma, assieme agli enti economici e al privato sociale, che abbia a cuore lo sviluppo di Padova: su questi punti bisognerà dare al più presto la parola al congresso cittadino.”

Sottoscrivono la dichiarazione:

Nereo Tiso
Antonella Zorzan
Lamberto Salvan
Gianni Berno
Roberta Muraro
Eugenio Grolia
Stefano Meneghini
Romano Lovison
Gianpiero Dalla Zuanna
Paolo Cavazzana
Anna Drago
Giuseppe Solazzo
Daniele Giangiulio
Tommaso Maghini
Fabio Intermite
Giorgio Santini
Andrea Drezzadore
Luciano Sardena
Marco Mengato
Piero Scagno
Claudio Sinigaglia