Arrestato ad Agna Denis Zangirolami, barista “stupefacente”

 

Ieri sera 28 luglio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piove di Sacco e della Stazione di Agna hanno arrestato una persona ben nota in quel piccolo centro della bassa padovana: si tratta di Denis Zangirolami, 37 anni, incensurato, coniugato, soggetto che da alcuni anni gestiva il “Busto Bar”, nella piazza centrale di Agna, esercizio pubblico frequentato, soprattutto all’ora dell’aperitivo, da una clientela molto giovane.
Proprio i frequenti contatti fra gestore e diversi ragazzi della zona hanno fatto nascere i sospetti dei Carabinieri: rapidi incontri nel vicino parcheggio, fugaci assenze utilizzando l’autovettura dell’uno o dell’altro, brevi abboccamenti di poche parole con gli avventori, tutti segnali che hanno portato ieri sera i Carabinieri ad approfondire gli accertamenti sulla condotta del soggetto, sottoponendo in serata il ZANGIROLAMI, rientrato dietro al bancone del bar dopo l’ennesimo contatto con un avventore, a perquisizione personale e domiciliare, sviluppatasi ad Agna nell’abitazione e nel capanno nelle pertinenze del domicilio.

L’attività, che ha dimostrato quindi come il giovane, originario di Cavarzere ma stabilitosi dopo il matrimonio ad Agna, effettuasse la spola con i compratori di stupefacente  fra l’esercizio pubblico – luogo di incontro- e la propria abitazione sita nei pressi, ha  portato a rinvenire e sequestrare al barista quasi 20 grammi di cocaina e altrettanta marijuana, tenuta per prudenza a casa e lontano dal bar così come il bilancino di precisione: tutte cautele che non hanno impedito il suo arresto.
Zangirolami, che dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale