Arte: una taglia da 500 euro per ritrovare la ballerina rubata

 

La notte tra il 9 ed il 10  gennaio 2012 è stata rubata presso l’ Associazione Culturale Ars Now Seragiotto l’opera di Laura Stefani intitolata “ Elogio della leggerezza” o più semplicemente denominata “La ballerina” da chi frequenta la zona del Carmine.
La scultura, alta 74 cm e realizzata interamente utilizzando plastica riciclata, era stata allestita nel sottoportico della galleria a Settembre in occasione della mostra “i colori delle donne” di Marco Querin  e Laura Stefani.

Ormai sono passati dieci giorni e dopo aver immediatamente sporto denuncia, il giorno seguente al furto, non abbiamo ricevuto nessuna notizia.
Riportiamo fedelmente le parole di Laura dopo che è stata informata del furto:

“Ieri pomeriggio ho appreso che mi era stato portato via l’ “Elogio della leggerezza”, la mia ballerina in plastica e tessuto, che danzava a più di 4 metri d’altezza , sotto il portico di via Petrarca, davanti all’ingresso della galleria Ars Now Seragiotto, in pieno centro storico. Un anno fa, stessa sorte era toccata a “la rossa emozione della vertigine” , un gatto rosso , sempre fatto di plastica, che avevo posizionato di fronte alla chiesa di S. Andrea. Ricordo la mattina in cui ho avuto l’amara sorpresa passando di li: un bambino con il naso per aria cercava di capire dove potesse essere finito il micio di cui rimanevano soltanto le orme , una donna parlando al cellulare stava raccontando allibita l’accaduto e due uomini poco più in la scuotevano la testa . Pochi giorni più tardi a tavola con persone che non conoscevo, una signora , senza sapere fosse mio, espresse tutto il suo disappunto per essere stata privata di quella presenza che allietava il suo tragitto quotidiano. A qualcuno sicuramente non sarà piaciuto, altri lo avranno apertamente criticato. Come per il gatto così per la ballerina.
Il concetto importante e’ che tutti questi lavori potevano essere fruiti da chiunque, liberamente, senza limiti di età, di orario, senza biglietto d’ingresso , di corsa, in passeggiata o tra una commissione e l’altra.
L’ “Elogio della leggerezza” , in particolare era stato proprio pensato per stare all’aperto perché la ballerina , montata su di un perno, con il vento piroettava sulla punta di un piede e cambiava continuamente posizione. Aveva già danzato a Este , nei giardini del Castello, sul ramo di un antico cedro, molto più a portata di mano, e niente le era successo. Al chiuso della galleria di via Petrarca, invece che sotto il portico, non avrebbe avuto lo stesso impatto.
Inutile nascondere la mia amarezza per un gesto che sa di sconfitta per chi come me crede fermamente nella bontà dell’idea che sia bello condividere con più persone possibili il proprio lavoro e lo mette volentieri in condizione di essere ammirato o criticato. Certo non rubato”.

Proprio per i principi che cita Laura e per l’amore che la nostra associazione culturale prova per l’arte vogliamo offrire una ricompensa di 500 euro a chi attraverso informazioni o azioni ci permetterà di recuperare la ballerina rapita.
Il telefono da contattare è lo 049/661314 nelle ore di apertura della galleria dalle 15,30 alle 19,30 oppure via mail a [email protected]
Ringraziamo fin d’ora chi saprà e vorrà aiutarci.

Mauro Casotto
Presidente associazione culturale Ars Now Seragiotto