Atmosfere teatrali da giovedì 7 luglio al percorso giubilare di Monselice

 

Il sottotitolo “Sacri testi”, che accompagna la quinta edizione di Atmosfere Teatrali, la rassegna estiva di Monselice, regala la chiave di lettura di questi cinque appuntamenti sul palcoscenico, che si terranno da giovedì 7 luglio al 4 agosto, ospitati in due cornici particolarmente suggestive: la Pieve di Santa Giustina (Duomo Vecchio in via del Santuario) e Piazza Mazzini. La scelta di dare questo tema è legata in primis all’anno giubilare, che è in corso, e poi ad un altro aspetto poco noto, ma di notevole importanza, Monselice con le sue Sette chiesette ha un percorso di indulgenza plenaria, ne esistono due al mondo, il secondo si trova a Roma con le sue Sette basiliche.
La direzione artistica del CAST di Simone Toffanin ha voluto così dare un’impronta forte alla rassegna, segnandone la crescita e confermando la qualità di compagnie e opere. Gli spettacoli iniziano alle 21.15 (ingresso 3 euro, due sono gratuiti).

La Pieve di Santa Giustina ospiterà tre appuntamenti, tra cui il primo, giovedì 7 luglio. Il debutto della quinta edizione di Atmosfere Teatrali è affidato alla compagnia Theama di Vicenza con “In nome della madre” tratto dal testo di Erri De Luca. Il regista Piergiorgio Piccoli dirige Anna Zago e Daniele Berardi in quella storia che tutti credono di conoscere, quella di Miriàm/Maria, alla quale un annuncio cambia la vita. Si ritrova con un figlio in grembo e l’amore smisurato di Iosef. Lei ebrea di Galilea travolgerà ogni legge e costume. Si racconta della sua gravidanza avventurosa, del viaggio e del parto, sola, in una stalla. Le notizie su Miriàm/Maria provengono dalle pagine di Matteo e di Luca. Il 21 luglio il Progetto Attori & Attori di Verona mette in scena “Parole di Giuda” di Paolo Puppa. Si tratta di un monologo in cui un Giuda, addolorato e arrabbiato, inveisce contro il destino attivando ragionamenti in sua difesa, tra odio e amore per colui che, come in un gioco degli specchi, l’ha maledetto per l’eternità. In più, ribaltando le categorie di giustizia divina e predestinazione ne riscatta la figura facendolo apparire come l’unico, vero martire della cristianità. Il terzo ed ultimo spettacolo al Duomo Vecchio è “Grazie Maria” di Alfredo Ceraso, il 4 agosto. Sarà la Viandanze Teatro di Desenzano sul Garda a raccontare la storia della famiglia di ebrei Benyacar, che nella seconda guerra mondiale chiede aiuto a una donna, la quale a sua volta viene aiutata da Don Primo Mazzolari. In scena gli attori che entrano ed escono dai personaggi, informano e raccontano di una storia di un coraggio che parte dal buon senso.
Sarà Piazza Mazzini a fare da cornice al secondo spettacolo, il 14 luglio, uno dei musical più amati: Superstar che s’ispira al famoso “Jesus Christ Superstar” di Andrew Loyd Webber. La Cittadella del Musical di Cittadella tra canzoni e balli di gruppo racconta le vicende dell’ultima settimana della vita di Gesù (l’ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna a morte e la crocifissione) narrate dal punto di vista di Giuda Iscariota, rappresentando il conflitto umano e ideologico tra i due personaggi. Il 28 luglio tante storie, legate alle vicende di una città si ritrovano in “Bar da Giulia” della Zagreo di Masi. Entrambi gli spettacoli ospitati a Piazza Mazzini hanno ingresso gratuito.

INIZIO SPETTACOLI ORE 21.15, INGRESSO 3 EURO. Gratuito per “Superstar” e “Bar da Giulia”.