Bacchiglione a Padova e provincia: Bovolenta e Casalserugo i punti critici. Sarà ancora una lunga notte sull’argine

 

Nottata con il fiato sospeso a Bovolenta e con i piedi a mollo per molti volontari, uomini delle forze dell’ordine e residenti di Casalserugo. E’ sull’asse della bassa che si gioca la partita più difficile della terza notte dell’alluvione. Mentre a Roncajette sarà la prima mezzanotte relativamente tranquilla con finalmente il Bacchiglione ritornato nell’alveo (clicca qui per vedere il video dell’argine ricostruito), le acque non vogliono saperne di andarsene dal comune vicino, quello di Casalserugo dove addirittura il municipio è stato invaso da una ventina di centimetri di acqua. Saltata l’illuminazione pubblica, per il momento regge l’erogazione di elettricità nelle case. A Bovolenta sono momenti di apprensione: l’incrocio pericoloso dei fiumi con il Bacchiglione rischia di far saltare gli argini in muratura. Decine di uomini delle forze dell’ordine, dell’esercito e della protezione civile lavoreranno per tutta la notte per scongiurare una nuova crisi in zona.

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