Berlusconi a Padova: Rossi, “solo promesse di prestiti da restituire. Niente stanziamenti per un Veneto maltrattato da 15 anni”

 

“Chi si aspettava aiuti concreti, stanziamenti adeguati alla gravità dei danni è rimato deluso: da Berlusconi è arrivata la generica promessa di prestiti da restituire per 700 milioni, eventualmente elevabili a 1 miliardo di Euro. Questo è quanto ha promesso Berlusconi nella sua visita a Padova presentando l’accordo su cui si sarebbe impegnata l’Abi”. Lo ha detto il vice sindaco di Padova Ivo Rossi al termine dell’incontro del premier Silvio Berlusconi e del ministro Umberto Bossi con i sindaci delle città del padovano colpite dall’alluvione di una settimana fa.
“Si è trattata di una kermesse del Capo e della corte berlusconiana – aggiunge Rossi – , visibilmente emozionata al cospetto del leader, che si è profusa in ringraziamenti e in attestati di fiducia. Massiccia la presenza leghista con Bossi e relativo assistente (il “trota”), accompagnati dal Cota piemontese, una sorta di abbraccio commissariale al Veneto.
Come cittadino, orgoglioso di essere veneto, oggi avverto l’amarezza per essere stati trattati da corte, che protesta e alza la voce contro Roma quando parla in casa, poi si piega quando è di fronte al capo. Si accontenta delle parole e ringrazia felice di essere stata, a più di una settimana dal disastro, ricordata. Fa impressione sentire Zaia, che con Galan governa il Veneto da 15 anni, in stretto rapporto con la Roma dei Bossi e dei Berlusconi, affermare che il Veneto non vuole sentirsi periferia dell’impero, quasi che a Roma o a Venezia avessero governato dei marziani. Vogliamo essere trattati da cittadini portatori di diritti e non di favori. Vogliamo essere una Regione che fa il proprio dovere e rivendica appieno, senza inutili manifestazioni ideologiche, il diritto di
cittadinanza italiana”.
“L’eredità di 15 anni di governo del Veneto di Galan e Zaia – conclude il vice sindaco di Padova – è anche fatto di attenzione al nostro territorio, di cui oggi piangiamo le mancanze: meno 50% fra il 2005 e il 2008 alla voce “Sicurezza idraulica e geologica” (da 35.860.348 a 15.197.694); meno 70% alla voce “manutenzione e sistemazione corsi d’acqua di competenza regionale” (da 2005 – 35.717.732 a 2009 10.463.249).
E i numeri sono testardi più della parole”.