Bilancio di fine anno a Padova. Rossi: piu’ sostegno a imprese per piu’ lavoro e turismo

 

Sostegno alle imprese con il taglio della Tares per mezzo milione di euro, più sicurezza con una sinergia stretta tra polizia municipale e forze dell’ordine, un pacchetto di opere pronte per essere cantierate da 160 milioni di euro e una grande attenzione ad ambiente e lavoro. Sono i tratti del bilancio di fine anno tracciato oggi dal sindaco reggente di Padova Ivo Rossi, che nella consueta conferenza stampa di fine anno ha delineato le linee di sviluppo della città.
“Con l’approvazione della legge di stabilità per Padova si sblocca la finanziabilità dei progetti per la nuova linea del tram che da est porterà alla stazione ferroviaria ed al sito individuato per il nuovo ospedale – ha spiegato Rossi – un’opera che contribuirà a migliorare la sostenibilità ambientale e la dinamicità degli spostamenti urbani. A Padova il tram sposta già ogni giorno 30mila persone in media. Con questa nuova opera a regime i numeri saranno nettamente superiori. Saremo pronti, se il Cipe sbloccherà i finanziamenti, a partire con il primo cantiere a luglio”.

La settimana scorsa si è invece concluso l’iter per il progetto attuativo del nuovo centro congressi: opera da 19 milioni di euro che sorgerà in Fiera a Padova e che è destinata a dare slancio al turismo congressuale.

“Assieme alla casa della musica, di cui avremo un quadro più chiaro entro un mese – ha aggiunto il sindaco reggente – il centro congressi sarà un nuovo motore di turismo di fascia alta per la nostra città. Sul fronte dell’attrattività turistica è stato fatto molto nel corso di quest’anno: quest’estate abbiamo ospitato allo stadio Euganeo tre eventi da oltre 50mila paganti, con il trittico Bruce Springsteen, Roger Waters e Jovannotti. Le mostre di De Nittis, Bembo e Venetkens hanno contribuito ai numeri che sono di assoluta controtendenza: arrivi e presenze a Padova crescono tra il 7 ed il 10 per cento da un semestre all’altro con continuità. E il mix di eventi e mostre promuove un turismo che è anche creazione di nuova economia”.

La tassa di soggiorno viene reinvestita a Padova per la promozione turistica, la copertura dei fuochi artificiali che in Prato della Valle ogni anno richiamano 80mila persone allo scoccare della mezzanotte e la dotazione di wi fi libero per le piazze e i luoghi di ritrovo della città.
Sul fronte della promozione di impresa e lavoro il Comune ha messo in campo due provvedimenti: da una parte il taglio della Tares per ristoranti e commercio in generale da 500mila euro. Dall’altra la contribuzione al fondo straordinario di solidarietà veicolato dalle istituzioni padovane quali Diocesi e Fondazione cassa di risparmio, che vede il Comune di Padova destinare 1 milione e 600mila euro per finanziare 398 contratti di lavoro a termine, di cui quasi la metà già attivati.

“Con questi voucher – conclude il primo cittadino di Padova – andiamo oltre la consueta logica assistenziale dell’intervento a sostegno della persona in difficoltà, erogando un piccolo stipendio a fronte di una prestazione professionale. Ad esempio con l’impiego di persone destinatarie dei buoni lavoro abbiamo reso possibile l’apertura del museo di paleontologia, gratuita tutti i fine settimana fino a giugno”.