Bimbo morto in sala parto a Padova: quattro indagati dalla Procura

 

Sono quattro i nomi delle persone coinvolte nella vicenda del bambino nato morto a Padova, iscritti nel registro delle persone sottoposte ad indagine. Si tratta di quattro persone in servizio all’ospedale di Piove di Sacco dove una donna di 28 anni, incinta al settimo mese di gravidanza è arrivata per una visita e successivamente dimessa. Il pubblico ministero Sergio Dini, titolare dell’indagine relativa alla mancata nascita in vita del feto, ha iscritto i nomi di tre medici dell’ospedale di Piove di Sacco e un infermiere della stessa struttura.
L’ipotesi del pubblico ministero è che ci possa essere stata una colpa medica o in subordine una negligenza nella trattazione della paziente, dimessa a Piove di Sacco e poche ore più tardi, nella notte tra il 2 ed il 3 settembre, operata d’urgenza con parto cesareo dal direttore della Clinica, il professor Giovanni Nardelli. Il caso è arrivato in procura l’8 settembre in seguito ad un esposto del marito che ha denunciato la situazione a cinque giorni di distanza dalla notte in cui suo figlio è nato morto per distacco della placenta. Ai consulenti tecnici del pubblico ministero ed a quelli che verranno nominati dai difensori delle persone sottoposte all’indagine, toccherà stabilire se la morte del feto potesse essere evitata, come anche la conseguente asportazione dell’utero della donna, che dalla data dell’intervento è ricoverata in rianimazione e tenuta precauzionalmente in coma farmacologico. (Fonte: ANSA)