Bitonci: “Impedire con tutti i mezzi la chiusura del giudice di Pace a Cittadella”

 

Dal sindaco di Cittadella Massimo Bitonci riceviamo e pubblichiamo:
I Sindaci del mandamento di Cittadella riuniti venerdì scorso nell’assemblea del Distretto di Polizia Locale hanno espresso all’unanimità il parere favorevole al mantenimento a Cittadella degli uffici del Giudice di Pace che, come preannunciato dal Governo Monti, dovrebbero essere dismessi a breve.
“I sindaci del Distretto – dichiara Massimo Bitonci, sindaco della città murata e deputato della Lega Nord – si sono trovati tutti d’accordo in merito a questo scottante tema, ed hanno deciso che si adopereranno in ogni modo e con tutti i mezzi possibili per impedire lo smantellamento degli uffici del Giudice di Pace a Cittadella. Si tratta infatti di un servizio indispensabile per i cittadini che devono risolvere le questioni giudiziarie ad esso demandate. Il bacino di utenza servito dagli uffici di Cittadella è notevole (oltre 80.000 cittadini), ed è impensabile la sua dismissione.
L’ufficio di Cittadella – sottolinea il vice sindaco Giuseppe Pan , dati alla mano – nonostante le carenze di personale amministrativo, garantisce l’apertura al pubblico sei giorni alla settimana dalle 8,30 alle 12,30. Nel corso degli anni l’incremento dell’attività è stato notevolissimo: si è passati dalle 228 cause civili iscritte a ruolo del 1995 alle 760 del 2011, con picchi di oltre 1000 negli anni dal 2005 al 2009. Anche in ambito penale si registra un crescendo delle cause, dalle 87 iscritte a ruolo nel 2008 alle attuali 113 dell’anno appena concluso.
Va segnalato inoltre che il servizio reso dagli uffici non consiste solamente nella ricezione degli atti e nello svolgimento dell’attività giudiziaria, ma fornisce al cittadino tutte le istruzioni necessarie ad attivare una procedura giudiziaria, oltre che  a dare tutte le informazioni di carattere generale riguardanti la difesa dei propri diritti.
Si tratta ora di vedere i contenuti del Decreto Legge preannunciato dal Governo ma non ancora predisposto, nel quale dovranno essere chiarite quali spese si intedono demandare ai comuni interessati, se quelle relative alle semplici utenze di servizio, come accade attualmente, o se comprendono anche le spese per il personale. Francamente riteniamo che sarebbe assurdo far pesare sui già magri bilanci comunali i costi sostenuti per cancellieri, impiegati e ogni altra figura professionale che svolge il proprio lavoro all’interno degli uffici dei Giudici di Pace. Staremo a vedere, per il momento la volontà di impedire la chiusura degli uffici è unanime e  molto determinata”.

On. Dr. Massimo Bitonci
Sindaco di Cittadella (PD)