Blitz degli animalisti ad Albettone, ma si tengono lontani dal ristorante “La torre” di Joe Formaggio

 

Joe Formaggio, imprenditore che gestisce tra le altre attività anche il ristorante di famiglia “La torre”, aveva detto “Se arrivano gli animalisti esco con il fucile a pompa” in una puntata al Morning Show di Radio Padova. E così gli animalisti guidati da Paolo Mocavero di 100% animalisti, sono stati ad Albettone, ma si sono tenuti lontani dal ristorante “La torre”, limitandosi ad affiggere alcuni manifesti alle porte del paese che Joe Formaggio amministra in qualità di sindaco. Questo il comunicato di rivendicazione del blita animalista diffuso da 100% animalisti:
“Joe Formaggio non è un personaggio dei cartoni animati, e nemmeno un pronipote della macchietta napoletana portata sulle scene da Nino Taranto. E’ il sindaco di Albettone, paesino tra i colli nella provincia di Vicenza.

CENTOPERCENTOANIMALISTI si è già occupata di lui, in occasione del suo appoggio alla fiera della morte, Hit Show, di Vicenza. E’ poi famoso per le sue esternazioni razziste, l’invito a sparare a Rom e migranti, la tassa ai Gay e altro. Essendo un sostenitore della caccia, ovviamente non vede di buon occhio gli Animali.Non per niente fa parte di Fratelli d’Italia, partito dei cacciatori, come Sergio Berlato che dei cacciatori è il patrono.
La sua trovata è aver imposto, nel ristorante di cui è comproprietario con i fratelli (la Torre, via San Vito a Lovertino in provincia di Vicenza), il pagamento del “coperto” per i Cani che accompagnano i clienti. Per lui i Cani sono “umidi e puzzolenti” (parole sue). A parte l’aspetto grottesco della cosa, è una chiara espressione di intolleranza e disprezzo verso questi Animali. Speriamo che non solo chi vive con Cani, ma chiunque ami gli Animali eviti di entrare in quel locale.

L’ultima prodezza di Formaggio? In una trasmissione di Radio Padova condotta dall’ex giornalista Alberto Gottardo e il noto dj Barry Mason, ha dichiarato che sparerà col suo fucile a pompa sugli “animalisti”, se andranno a contestargli il “coperto per Cani”. Una boutade gravissima, che configura il reato di minacce gravi. Qualcuno dovrebbe intervenire: come può un pubblico amministratore permettersi uscite del genere?
Militanti locali di CENTOPERCENTOANIMALISTI, nella notte tra 9 e 10 gennaio, hanno affisso su una bacheca del Municipio di Albettone e sul cartello di entrata del paese, manifesti diretti a lui, riportando anche un famoso proverbio Veneto, con una piccola sostituzione… Affisso anche un manifesto vs la caccia che non guasta mai”.