Comune di Padova: scatta la riorganizzazione in 22 settori

 

La Giunta ha dato il via libera alla nuova organizzazione del Comune di Padova. Frutto di un lungo lavoro dell’assessora alle Risorse Umane Francesca Benciolini con il settore Risore Umane e del dialogo tra l’Amministrazione, i dirigenti e i rappresentanti sindacali, la riorganizzazione mette a fuoco i principi su cui si fonda il lavoro della struttura comunale.
«Alla base c’è la fiducia e la responsabilità dirigenziale – spiega Francesca Banciolini – Ogni settore avrà un dirigente di riferimento. Il direttore generale, che sarà il segretario generale, potrà contare su un gruppo dirigenziale per gestire i gruppi di lavoro e seguire le diverse progettualità e la revisione dei processi in un’ottica di efficientamento. Puntiamo molto anche sulla formazione del personale e vogliamo dare opportunità di riconferma ai dipendenti a tempo determinato che stanno lavorando bene e si pensiamo sia necessario immettere qualche nuova risorse. Attiveremo delle procedure di mobilità esterna per inserire nuove figure dirigenziali, facendo entrare così idee e competenze nuove in Comune. L’obiettivo è rendere più fluido il lavoro degli uffici per offrire migliori servizi ai cittadini».
Nell’ambito della riorganizzazione sono stati individuati 22 settori. Tra le novità, oltre alla reintroduzione del settore Verde, Parchi e Agricoltura Urbana (già previsto con dei provvedimenti dei mesi precedenti), l’inserimento dell’Avvocatura all’interno del settore Patrimonio e Partecipazioni. Il settore Risorse Finanziarie si occuperà anche di tutte le progettualità (in particolare europee, ma anche nazionali e regionali) e dei finanziamenti da soggetti istituzionali, mentre il settore Contratti, Appalti e Provveditorato farà da riferimento per tutte le forniture di beni e servizi al Comune. Ai settori si affiancheranno i gruppi di lavoro, permanenti e temporanei, per presidiare gli ambiti che richiedono per complessità un contributo multidisciplinare da parte di professionalità diverse. I gruppi di progetto sono invece realtà intersettoriali destinate a perseguire obiettivi strategici dell’Amministrazione.
«Si è trattato di un lavoro lungo e complesso – continua Benciolini – che ha richiesto molti passaggi a vari livelli (giunta, dirigenza, sindacati). Per arrivare a un risultato importante tutti questi passi sono stati indispensabili e quindi è stato necessario procedere a tappe, seguire ogni aspetto con la massima cura. Abbiamo intrapreso una strada estremamente sfidante, ma è fondamentale farlo per valorizzare le risorse umane e dare migliori servizi ai cittadini, che rimane il nostro obiettivo principale».