Atleti del Cus Padova premiati dal Rettore Giuseppe Zaccaria

 

«Anche quest’anno ci troviamo a festeggiare risultati di primo piano: lo dicono i numeri e lo dice la varietà delle discipline in cui siete saliti sul podio». Con queste parole il Magnifico Rettore Giuseppe Zaccaria, affiancato dal professor Gianluca Gini, Delegato per i rapporti con il Centro Universitario Sportivo, da Roberto Zanovello, presidente del Cus Padova, dal professor Giovanni Lerario, selezionatore della squadra, e dal professor Dino Ponchio per il Coni, ha accolto nella sala dell’Archivio Antico a Palazzo del Bo gli atleti saliti sul podio Campionati Nazionali Universitari 2013, che si sono svolti a Cassino.

In tutto le medaglie vinte sono state diciannove: 4 ori, 9 argenti e 6 bronzi. Anche quest’anno, insomma, i CNU, a cui la polisportiva di via Giordano Bruno ha partecipato con 87 atleti e 12 tra tecnici e dirigenti, hanno sorriso ai colori padovani.
Come da tradizione a chiudere la rassegna ha pensato l’atletica, che ha regalato i successi di Maddalena Purgato nel giavellotto (48.15 metri), Marco Pettenazzo nei 1.500 (3’54”76) e Francesco Turatello nel lungo (7.39); secondo gradino del podio per Michele Ongarato nel martello con 57.69 metri e Greta Zin nel disco (48.79) mentre hanno portato a casa il bronzo Laura Marotti nei 400 (56”79) e Fabio Mattiazzi nell’asta (4.20).

Un oro e un argento arrivano dal karate, con l’affermazione di Mattia Busato, primo classificato nel katà, e la seconda piazza di Mattia Cenedese nei 76 chilogrammi del kumitè. Medaglia d’argento anche per Marco Bergagnin, che si arrende solo in finale nel torneo individuale maschile di tennis.
Nel bottino anche i 5 argenti e 3 bronzi conquistati nei primi giorni della rassegna. Due medaglie erano arrivate dal pugilato con Roberta Rania (kg 54) seconda classificata, e Valentina Calzavara (kg 57) terza. Sei dalla canoa kayak. Qui si è messo in evidenza Matteo Vianello, secondo nella C1–500, nella C1-1000 e nella C1-200. Argento anche per i fratelli Riccardo e Mattia Sfriso che, assieme ad Angelo Colombo e Giacomo Bozzato si sono classificati secondi nel k4-1000. Lo stesso quartetto è salito sul terzo gradino del podio nel k4-500, mentre Riccardo Sfriso e Giacomo Bozzato hanno raccolto lo stesso piazzamento anche nel k2-200.

A queste 18 medaglie va aggiunto il bronzo infilato in bacheca nella fase invernale dei Cnu, a San Martino di Castrozza, nello sci di fondo, grazie ad Anna Davare.
Tra i momenti più significativi della cerimonia, la consegna del premio Giovanni Dan, istituito quest’anno per premiare gli atleti che più si sono messi in luce per il rendimento universitario: il figlio Vladimiro Dan ha premiato Eleonora Morao (400 a ostacoli) e Alberto Frizzarin (pallavolo).

Ma in questi giorni festeggiano anche i vincitori dei Ludi del Bo, i tornei aperti a studenti e dipendenti universitari che si sono svolti nel corso dell’ultima stagione. Come sempre «simpatici» i nomi delle squadre, nella più pura tradizione goliardica. Eccoli. Calcio a 5 maschile: The Ghejo (capitano Edoardo Gentile); calcio a 5 femminile: Le Otes (Eleonora Calvi); basket: The Monas (Riccardo Salvaro); volley misto: Fuori Corso (Giulia Malachin); scacchi: Alberto Pomaro; balli caraibici: Maria Grazia Garofalo e Roberto Barattini; tango argentino: Elena Rocco e Carlo Mariconda; tennis maschile: Gabriele D’Aronco; tennis femminile: Giorgia Possamai.