L’Antonianum di Padova torna ad essere casa degli studenti universitari

 

La fuga di saloni e corridoi antichi viene sostituita da moderni appartamenti. Ma il luogo resta quasi lo stesso. Via Briosco, al civico 19, dietro Prato della Valle. Resta uguale lo spirito. Il collegio non c’è più; ora è funzionale e giusto vivere in piccoli gruppi. Ma chi aderisce al progetto accetta di far parte di una comunità di destino che iniziò un lungo viaggio nel 1905. L’avventura continua e non è solo accademica: è un percorso di elevazione e crescita che durerà ben oltre la laurea. E’ ufficiale: per iniziativa dell’Associazione ex alunni dell’Antonianum, con l’approvazione della Compagnia di Gesù, la residenza universitaria Padre Messori “torna a casa” , nella sua zona storica. Non è solo un puro trasloco dall’attuale sede del Portello, ma la ripresa, con nuovo vigore, di un cammino che ha formato negli anni migliaia di persone, oggi professionisti ed esponenti di vari mondi. La comunità universitaria ignaziana si rimette al centro della città, cresce come rete di relazioni significative, si pone come luogo aperto e inclusivo delle migliori energie giovanili.

Questo “Antonianum2.0” sarà un soggetto attivo del centro giovanile e del Centro giovanile utilizzerà molti spazi di studio, incontro, sport. Un progetto che continua a essere interamente sostenuto dall’Associazione degli ex alunni e che, una volta di più, si aggiorna.

La Residenza Messori di via Briosco è organizzata in appartamenti per cinque-sei persone, è coeducational, con la presenza mista di ragazze e ragazzi, ogni unità abitativa è dotata di ogni confort nella zona giorno e notte, connessione wi-fi e tutte le opportunità che offre l’attiguo centro giovanile in cui ragazzi e ragazze della Messori saranno attivi .

E’ previsto, com’è tradizione dell’Antonianum, un costante tutoring di docenti e professionisti. Ogni nuovo anno accademico si aprirà con un week-end d’inizio attività e si chiuderà con una verifica del camminino spirituale e personale. Nel corso dell’anno sono previsti incontri personali e di gruppo e la partecipazione al corso di cultura organizzato dagli ex alunni.

L’ingresso avviene tramite una selezione che prevede un colloquio.