Continua l’impegno per arrivare al Parco del Basso Isonzo in tempi brevi

 

Continua l’impegno per il Parco del Basso Isonzo. La giunta ha infatti approvato il secondo lotto del progetto definitivo, di un importo di 200 mila euro, per la riqualificazione del Parco. L’intervento è collegato con quello approvato pochi giorni fa per la ristrutturazione dell’edificio in via Bainsizza, sempre nella zona del Basso Isonzo.
«Entra finalmente nel vivo, il lavoro sul parco del Basso Isonzo – spiega l’assessora al Verde, Chiara Gallani – Un progetto con una lunga storia alle spalle, che arriva ora all’avvio della fase definitiva di una serie di interventi per la sua valorizzazione e fruibilità, limitatamente al territorio comunale. Sarà un lavoro lento, passo dopo passo, e rimane una delle priorità principali dell’assessorato al Verde, Parchi e Agricoltura Urbana. Il Parco Agricolo è una risorsa strategica per la qualificazione ambientale dell’intera città, per la sua integrazione con il sistema delle acque, per la sua valenza nel recupero della cultura e della tradizione agricola, e, non ultimo, per la possibilità di fruizione ludica, ricreativa e di riappropriazione del territorio da parte dei cittadini e delle cittadine. Con questo primo stralcio ricostruiremo alcuni tratti del paesaggio agrario padovano per scopi didattico-culturali. Richiami al passato che, inseriti nel contesto del parco attrezzato, cuciranno la parte già esistente e molto apprezzata dai cittadini, incastonata nell’abitato della Sacra Famiglia e del Basso Isonzo, con quella di parco agrario, più a ridosso dell’aeroporto».

Per collegare le diverse aree e per creare nel tempo un unico grande parco fruibile da tutti, verrà creata, nel rispetto del vincolo paesaggistico, l’accessibilità ciclabile e pedonale della zona sud, attraverso vialetti integrati nel paesaggio, la tradizionale capezzagne di attraversamento dei campi agricoli. Le diverse zone saranno collegate da una rete di percorsi lungo assi principali e successive diramazioni, integrati da una trama di sentieri pedonali che consentiranno lo spostamento nelle varie zone per godere le diverse visuali del parco.
Inoltre verranno piantati elementi vegetali caratterizzanti il paesaggio agricolo padovano, con impianto di verità autoctone e biotipi locali, provenienti dal centri sperimentali regionali di recupero e risanamento. Verranno riqualificate le rive campestri esistenti, e realizzate di nuove a diversa finalità, filtro-ripariali, mellifere, oltre a morari, vigne con tutore vivo, filari di salici. È prevista nel progetto la realizzazione di un boschetto a ciclo breve su superficie agricola, un impianto arborato ed arbustivo, secondo i criteri previsti dal Programma di Sviluppo Rurale del Veneto.
Infine verrà messo un nuovo cancello di accesso al boschetto di via Sondrio, in materiale corten, in continuità con i cancelli e ponticello già realizzati agli ingressi del parco, come uno degli elementi architettonici di riconoscimento del Parco del Basso Isonzo.