Controllo di gestione: i migliori sistemi di raccolta dati di supporto ai manager

 

Il controllo di gestione in un’azienda è ormai un sistema imprescindibile, perché la mole di dati che bisogna tenere sotto controllo è in crescita costante e la loro utilità può essere ottimizzata solo attraverso un’organizzazione strategica delle informazioni e una digitalizzazione delle metodologie di raccolta dati e di verifica delle performance aziendali.
Per raccogliere, organizzare e successivamente estrapolare dati strategici è fondamentale inoltre dotarsi dei migliori sistemi di raccolta dati, al fine di dare ai manager il supporto necessario nell’organizzazione delle loro attività e nella promozione di progetti necessari alla crescita del business.
In commercio ci sono numerosi software con sistemi di organizzazione avanzati e con l’opportunità di effettuare reportistica in maniera personalizzata, con voci suddivise in base al comparto da analizzare e stringhe di ricerca calibrate sulle esigenze della singola attività. Uno degli elementi chiave di questo sistema di gestione è il data warehouse, perché consente di attingere a diverse informazioni consultando un unico sistema.

Perchè è utile il data warehouse

Vi chiederete innanzitutto cos’è il data warehouse e a cosa serve in un’azienda. Il data warehouse è un insieme integrato di dati, che consente attraverso query e richieste di informazioni, di creare delle analisi specifiche in merito a una ricerca data. A differenza del database, che raccoglie un archivio di dati per consentire ricerche interne senza incrociarle con altri dati, il data warehouse ha anche dati storici e appartenenti ai diversi comparti che caratterizzano un’azienda.
Le informazioni che immagazzina variano nel tempo, seguendo l’andamento delle azioni di business ed è quindi affidabile nell’accuratezza e nell’aggiornamento dei contenuti, consentendo inoltre di ricostruire un andamento nel tempo, per evidenziare livelli di crescita o decrescita.
In azienda contribuisce nei processi decisionali perché i risultati che derivano dall’analisi dei
dati sono indispensabili per valutare nuovi investimenti, pianificare la creazione di nuovi prodotti ed
esaminare le performance interne di ogni comparto aziendale, garantendo un intervento tempestivo e riducendo il rischio di peggiorare le perdite.

Il controllo di gestione post Covid-19

La pandemia di Covid-19 ha aperto nuovi scenari anche sul controllo di gestione. L’emergenza
sanitaria ha infatti costretto le aziende a fare i conti con le proprie prassi organizzative e in molte
realtà, di fronte all’emergenza, ci si è trovati in difficoltà per due ragioni fondamentali: basse
competenze nella valutazione del rischio e mancanza di digitalizzazione, che di fatto hanno reso
quasi impossibile calcolare in tempi brevi la tenuta delle aziende e la possibilità di considerare in
corsa una conversione nella produzione o un’innovazione interna per poter aspirare ai mercati
nascenti.
Per i manager il supporto dei sistemi integrati informativi è ormai indispensabile per competere sul mercato e organizzare la ripresa in poco tempo. Con il Recovery Plan alle porte,che fornirà tante opportunità per la modernizzazione del paese e per la ripresa dell’economia, sarà cruciale dotarsi di sistemi di gestione in grado di rendere l’azienda competitiva e di metterla in condizioni di promuovere nuovi progetti. E questo aspetto non riguarda solo le grandi aziende, ma anche le piccole attività, che solo mediante una corretta organizzazione dei dati e una conoscenza sempre aggiornata delle proprie possibilità riusciranno a trovare una nuova strada nello scenario economico e sociale post pandemico.