Cuscinetti a sfera contraffatti: maxisequestro a Padova della Guardia di finanza

 

Se fossero stati immessi in commercio i prodotti di meccanica contraffatti sequestrati dalle Fiamme Gialle di Padova, sarebbero senz’altro finiti anche nelle catene di montaggio delle fabbriche di automobili, aeromobili, ascensori, gru, elettrodomestici, etc..

Come accade per qualsiasi prodotto contraffatto o non conforme agli standard di sicurezza, anche in questo caso a rimetterci sarebbero stati i consumatori. I cuscinetti “taroccati”, fabbricati con materiali di bassissima qualità, possono causare cedimenti prematuri mettendo a serio rischio la sicurezza delle persone.
Ancora migliaia di articoli contraffatti sequestrati dalla Guardia di finanza di Padova che hanno concluso negli ultimi giorni una operazione volta a stroncare una organizzazione ramificata tra Padova ed altre regioni dedita alla produzione di cuscinetti a sfera “taroccati”. Oggetti pericolosissimi, visto che sono destinati alle parti mobili di automobili, camion ed aeromobili, e causano rompendosi guasti anche pericolosi per i mezzi su cui dovessero essere montati.
L’ultimo blitz è scattato in un capannone nella zona industriale di Padova, privo di insegne, all’interno del quale i militari hanno rinvenuto migliaia di cuscinetti delle note case industriali “SKF” e “FAG”, perfette copie di quelli autentici per colore, geometrie e confezionamento.
I “falsari” si servivano di speciali macchinari in grado di incidere i famosi loghi su cuscinetti vergini provenienti in parte anche dalla Cina.
Dall’esame della documentazione rinvenuta in una delle autovetture parcheggiate all’interno dell’opificio illegale e successiva analisi delle tracce contabili e bancarie, si è riusciti a ricostruire l’intera “filiera del falso” , dal deposito in provincia di Reggio Emilia utilizzato come base logistica per lo smistamento dei cuscinetti sino ad oltre 100 ignari clienti che acquistavano il materiale contraffatto.
Al termine delle operazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica di Padova, sono stati denunciati cinque soggetti per i reati di contraffazione, vendita di prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione, sequestrati oltre 180.000 prodotti tra cuscinetti e altri componenti contraffatti, pronti ad essere commercializzati su tutto il territorio nazionale, nonché due macchinari industriali utilizzati per l’illecita produzione.
L’aspetto più inquietante è emerso dalle analisi di laboratorio e perizie tecniche, condotte anche con la collaborazione delle case produttrici, che hanno messo in luce la pericolosità della merce messa in sicurezza.
Nessun cuscinetto sequestrato ha superato i test di resistenza e qualità a cui vengono normalmente sottoposti quelli originali.
Utilizzati quali componenti delle macchine utensili, delle turbine degli aerei e delle ruote degli scooter, il loro possibile cedimento avrebbe potuto comportare conseguenze di estrema gravità per gli ignari consumatori.