De Chirico e Fontana al Salone e Gio’ Pomodoro al San Gaetano: Padova fa cultura

 

Pochi giorni ancora e aprirà al pubblico “De Chirico, Fontana e i grandi maestri del Novecento, un secolo tra realtà e immaginario”, la mostra dell’anno, a Padova. Con un “plus”: una mostra-satellite, per realizzare un percorso artistico lungo strade importanti del cuore di Padova. Il Centro Culturale San Gaetano, l’ex tribunale di Padova di via Altinate, ospiterà infatti due sculture di Giò Pomodoro e custodirà pertanto una micro esposizione dell’evento artistico di punta, collocato a Palazzo della Ragione.

Da sabato 24 marzo il Salone di Palazzo della Ragione, accoglierà quadri e sculture di circa sessanta artisti il cui enorme valore è riconosciuto a livello internazionale: tra questi, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Ottone Rosai, Luigi Veronesi, Filippo De Pisis, Massimo Campigli, Mario Sironi, Giuseppe Capogrossi, Virgilio Guidi, Lucio Fontana, Ennio Morlotti, Giò Pomodoro, Piero Manzoni, Enrico Baj.

La mostra, organizzata dall’agenzia di Comunicazione e marketing Gruppo Icat, in collaborazione con il Comune di Padova, assessorato alla Cultura, è curata da Lorenzo Respi e resterà aperta fino al 15 luglio.

Per lo stesso periodo, la visita alla sala centrale del San Gaetano offrirà la possibilità di ammirare gratuitamente il “Sole Produttore, comune raccolto” e lo “Studio per albero”, entrambe sculture di Giò Pomodoro.

Il “Sole produttore” è un’opera del 1974-75 in marmo nero del Belgio ed è particolarmente pesante: «Se questa scultura fosse stata posizionata all’interno del Salone di Palazzo della Ragione – racconta Claudio Capovilla, presidente di Gruppo Icat –, avrebbe esposto il pavimento a pericolose sollecitazioni. D’accordo con il Comune di Padova, pertanto, si è deciso di individuare una collocazione alternativa, nel pieno rispetto dell’edificio monumentale. La scelta naturale è ricaduta sul San Gaetano, vera e propria officina artistica e culturale della città, che potrà essere valorizzata e valorizzare la coppia di marmi neri».

Oltre al “Sole produttore”, il San Gaetano ospiterà lo “Studio per albero”, anch’esso in marmo nero del Belgio, risalente alla metà degli anni Settanta.