Elena Donazzan finisce sui social con una svastica virtualmente incisa sulla fronte. Colpevole di andare al raduno nazionale di Casa Pound

 

Minacciata virtualmente perchè “colpevole” di partecipare al raduno nazionale di Casa Pound. Capita ad Elena Donazzan di essere messa al centro del mirino social. Ad accusarla di comportamenti inaccettabili il coordinamento degli studenti medi di Padova. Scrive l’assessore regionale alla formazione professionale ed al lavoro Elena Donazzan:
“Questo è il fotomontaggio di cattivo gusto diffuso su Instagram dal Coordinamento Studenti Medi di Padova: mi raffigurano sfregiata in volto da una svastica incisa con un coltello. Una pagliacciata volgare contro la mia partecipazione al convegno promosso da CasaPound a Verona. Trovo pericoloso questo violento attacco alla mia persona, un’azione che alimenta odio e richiama alla memoria alcune tra le pagine più brutte della nostra Nazione, quando le donne fasciste venivano rasate, violentate e sfregiate dai partigiani: è questo che vogliono?

Denuncerò il fatto alle autorità competenti, per impedire che questi violenti continuino indisturbati nel loro alimentare odio contro tutto e tutti!”

Qui sotto quanto scrivono gli studenti del coordinamento studenti medi di Padova