Ente bilaterale Ascom, e’ boom di iscrizioni

 

Vanta numeri da gradino più alto del podio a cominciare da quello delle adesioni: negli ultimi 18 mesi, infatti, hanno deciso di iscriversi all’Ente Bilaterale Padova, struttura paritetica promossa da Ascom e Appe e da Cgil, Cisl e Uil, qualcosa come 1200 nuove imprese, 1600 se dai 18 passiamo ai 24 mesi. Un exploit che, a dieci anni dall’avvio dell’esperienza mutualistica che ha i propri uffici nella sede Ascom di piazza Bardella, fa salire il numero complessivo degli aderenti ad oltre 6500 con una prospettiva di varcare soglia 7 mila entro l’anno.

“Si tratta – spiega il presidente dell’Ente Bilaterale, Marco Italiano – di risultati importanti che sono sicuramente il frutto di servizi di eccellenza a favore dei lavoratori e delle imprese e dovuti principalmente a due vantaggi: costo esiguo per l’azienda (la contribuzione è infatti pari solo allo 0,10%) a fronte di un’ampia gamma di sussidi vantaggiosi per i lavoratori, visto che il tetto annuo per le richieste di sussidio per gli stessi lavoratori è di ben 1.000 euro”.

Vantaggi dunque consistenti che il solo 2011 ha tradotto in una serie di risultati da sottolineare.

Gli interventi di sostegno alle aziende e ai lavoratori in caso di sospensione aziendale hanno infatti interessato un numero pari a 340 lavoratori, ma già il primo semestre del 2012, stante la crisi, ha visto l’Ente Bilaterale intervenire in favore di 826 lavoratori.

Più di 250 mila euro sono stati spesi per l’assistenza ai lavoratori accogliendo qualcosa come 1.325 richieste di sussidio; 605 sono invece stati i partecipanti ai corsi di formazione organizzati e finanziati per aziende e lavoratori.

In questo senso va opportunamente sottolineato che l’Ente Bilaterale, chiamato dalla nuova legislazione in materia di apprendistato a ricoprire un ruolo di primo piano, ha attivato un nuovo servizio di valutazione dei piani formativi individuali degli apprendisti, impegnando quindi al massimo le proprie risorse per agevolare le aziende che assumono pur in un momento così difficile e per aiutare i giovani a varcare la soglia del mercato del lavoro.

“Se ci possiamo permettere un consiglio supplementare – conclude Italiano – è di aderire all’Ente Bilaterale non solo perché lo prevede il contratto collettivo nazionale, ma perché i vantaggi sono indubbi, soprattutto in termini di servizi gratuiti per le imprese e di sussidi e prestazioni per i lavoratori”.