Troppo facile avere paura e sparare sui giovani che vogliono vivere e su Federico Contin che voleva aprire il Naviglio

 

Credo che il fatto che il Naviglio sia chiuso quest’anno non sia una buona notizia per Padova. E che sparare a zero sui ragazzi che hanno festeggiato con esuberanza il ritorno ad una vita “normale” con qualche eccesso, credo che non sia degno di una città che proprio nella componente anagraficamente più fresca ha da otto secoli un asset distintivo.
Ed allora quando sarebbe più comodo dire che Federico Contin è uno sconsiderato e che i giovani in piazza sono tutti dei potenziali untori, io dico ai miei concittadini che ho visto scatenarsi sui social che così non andiamo da nessuna parte. Che di fronte alla paura bisognerà prima o poi rispondere anche con il coraggio di sentirsi vivi. I dati ci permettono ciò: guardate i tamponi positivi (nettamente in calo da settimane) come gli altri indicatori. Tornate a sorridere, tornate a vivere, perchè alla fine la bellezza di Padova è sempre stata anche questa. E se non ritroviamo un po’ di ottimismo la crisi, che comunque arriverà, sarà ancora più lunga. Ah, a proposito di “restiamo a casa altrimenti moriremo tutti” leggetevi per favore questo articolo del Sole24ore sulle scuole in Europa

Alberto Gottardo