Fiera di Padova, fatturato in crescita e bilancio quasi in pareggio nonostante la crisi

 

Il Consiglio di Amministrazione di PadovaFiere ha approvato il consuntivo 2013: in un momento di grande sofferenza per il sistema fieristico, PadovaFiere ha chiuso il 2013 con 15milioni di euro di fatturato e una perdita di 425mila euro. I dati sono ancora difficili ma segnano un miglioramento rispetto al 2012 quando il fatturato era risultato di 13milioni di euro e la perdita era stata di 1milione e 300mila euro.
« La situazione del Paese è nota e le fiere sono in qualche modo la sintesi dei settori che rappresentano, nel bene e nel male – afferma Paolo Coin Amministratore Delegato di PadovaFIere – Ma al di là della crisi e delle sue ovvie conseguenze sono l’espressione della volontà di reagire, di fare fronte comune delle imprese e in molti casi nel 2013 la collaborazione tra espositori e PadovaFiere ha creato i presupposti per ragionare su un futuro in crescita”. Nel 2013 5.000 espositori hanno scelto la Fiera di Padova per promuovere la propria attività e 700.000 sono stati i visitatori.

Il calendario 2014 mette in pista 33 manifestazioni, amplia quelle che lo scorso anno sono state “start up” come Expocamper, Mondo Elettronica e Turismo&Vacanze e completa progetti come Auto e Moto d’Epoca e ExpoBici che oggi si situano ai primi posti in Europa con una serie di iniziative che puntano a dare grande qualità e ad amplificare la rilevanza internazionale degli eventi. ExpoBici terrà a battesimo il trasferimento a Padova del WTE, il Salone del Turismo dei Siti Unesco, una grande operazione culturale che punta a rafforzare il legame tra bici e fruizione qualitativa e sostenibile degli spazi che per la loro storicità rappresentano un bene comune all’intera umanità. Particolare attenzione a Flormart, il cui rilancio passa attraverso un’operazione di sistema che porta ad una stretta collaborazione tra operatori del florovivaismo e Fiera per pilotare il settore e la sua manifestazione fuori dalle secche della crisi. Casa Su Misura continuerà a essere quella fabbrica di idee che permette alle piccole e medie imprese dell’arredamento e della casa di promuoversi in un contesto dove i grandi operatori internazionali sono nella condizione di giocare pesante.
Il 2014 sarà l’anno che vedrà il via alla costruzione del Centro Congressi, PadovaFiere si impegnerà per sviluppare da subito l’attività congressuale che deve risultare propedeutica fra tre anni alla messa a regime di una struttura congressuale che sia in grado di risultare da subito produttiva e generatrice di quella ricaduta economica sul territorio che è tra i motivi determinanti per la sua realizzazione.