In Fiera a Padova sta succedendo una cosa bellissima: tutta la politica spinge dalla parte del futuro

 

E’stata per anni la fiera della vanità, su cui si sono spese tonnellate di parole. C’era chi ipotizzava di privarsene facendone un grande campus universitario. C’è chi sopra quelle cubature e quei terreni si è fatto una tonnellata di cazzi suoi. Ma questa mattina dopo molto ciarlare in occasione del centenario della Campionaria, si è vista una parata di autorità, fuori dalla campagna elettorale e quindi ancora più significativa, che fa ben sperare. Subito dopo la prima guerra mondiale la fiera nasceva per mettere in evidenza la genialità padovana e proprio cento anni fa ad esempio si presentava alla Fiera del 1919 l’Aperol, diventato uno dei marchi padovani più conosciuti nel mondo. Ora Padova, al momento di una ripartenza cruciale per la città, ha l’occasione anche negli spazi della Fiera di trovare il proprio spazio nel mondo che è cambiato tantissimo in questi anni. Fanno ben sperare le parole di Sergio Giordani, sindaco del dialogo che ha dimostrato di saper passare sopra alle divisioni ed agli sgambetti che troppo spesso hanno paralizzato anche il futuro della fiera.
“La fiera grazie anche alla scelta della Camera di commercio di prenderne il controllo, sta vivendo un momento di rilancio che proprio in queste settimane sta vedendo la sua conclusione. Ringrazio la Camera di commercio, le associazioni di categoria, Geo nelle persone di Luca Griggio e Andrea Olivi, che si sono spesi molto per fare una bellissima campionaria – ha spiegato Sergio Giordani nel suo discorso di inaugurazione – la squadra che seppero fare i padovani cento anni fa è ancora attuale. Abbiamo sempre avuto una forte capacità di proiettarci verso il futuro ed è esattamente quello che vogliamo fare anche nei prossimi 100 anni. La sfida è quella di rendere la Fiera in un luogo di contaminazione tra università, Galileo Visionary district, Promex, aziende presenti nel territorio. Al padiglione 2 c’è un mosaico di questi pezzi di futuro, concreto, di domani”.
Attorno a Giordani una mezza dozzina di parlamentari, esponenti della Regione e il presidente di Provincia Fabio Bui e il presidente della Camera di commercio Antonio Santocono. C’è una grande opportunità: c’è un centro congressi che il prossimo anno sarà pronto, ci sono padiglioni rinnovati e una solidità finanziaria, frutto anche della coccutaggine del precedente presidente della Camera di commercio Fernando Zilio, che può far da piattaforma per un rilancio vincente. Il contenitore c’è, ora la macchina Fiera va riempita di contenuto. Buona fortuna a tutti.