Filo spinato anti clochard in piazzale dell stazione a Padova. La posizione di Michele Toniato

 

Filo spinato in piazzale della stazione a Padova anti clochard. Lo spiega in un articolo corredato di servizio foografico Felice Paduano sul Mattino di Padova in edicola oggi (clicca qui per vedere il servizio). Qui di seguito sullo stesso punto ricevimo e pubblichiamo la posizione del consigliere comunale de L’Italia dei valori Michele Toniato:
Apprendo con stupore e amarezza che la Metropark, la società pubblica che fa capo al gruppo Ferrovie dello Stato, ha installato in Piazzale stazione, sotto la rampa d’accesso al Bicipark un consistente reticolato di filo spinato nell’evidente scopo di allontanare i senza fissa dimora che utilizzavano lo spazio come ricovero notturno.
Mi sento di criticare con fermezza questa decisione perché va contro quella che è la mia sensibilità, va contro lo spirito di solidarietà umana e va anche contro la linea adottata dall’amministrazione comunale che, in questi anni, ha sempre cercato di intervenire in situazioni di disagio come questa nel rispetto delle persone e attraverso l’Unità di strada e avvalendosi della preziosa collaborazione della Comunità di Sant’Egidio, della Croce Rossa, della Caritas diocesana e di altre realtà associative che mettono al centro della loro azione la persona e la sua dignità.

Un filo spinato evoca brutti ricordi, specialmente se usato contro le persone e poi non risolve minimamente il problema, bensì lo sposta appena un po’ più in là. I poveri della strada, infatti, si sono visti costretti ad accamparsi nelle vicinanze del binario 1, un luogo ben noto per chi da tempo transita o lavora in questa zona della stazione. Si tratta di un’autentica discarica a cielo aperto, un luogo di accumulo di rifiuti che non può che nuocere ulteriormente alla salute già precaria di chi vive per strada e che non rappresenta certo una cosa di cui andare fieri a Padova. Sembra che la competenza territoriale per la bonifica di questo luogo sia della direzione compartimentale di Rete Ferroviaria Italiana, del gruppo Ferrovie dello Stato, ma ancora niente è stato fatto, tuttavia sono francamente molto più preoccupato delle condizioni di vita di quelle persone che dormono vicino ad un luogo del genere che non del decoro urbano, molte volte sbandierato a fini strumentali o non considerando quali sono le priorità su cui intervenire.
Sarà mia cura attivarmi prontamente con l’amico assessore ai servizi sociali, Fabio Verlato, col Sindaco e con quanti in Comune sono a conoscenza del problema per cercare una soluzione che non può prescindere, a mio avviso, da una ferma condanna per questo provvedimento della Metropark, ma anche da una rinnovata riflessione sui poveri a Padova, con l’auspicio che si possano trovare nuove soluzioni per rendere le condizioni di vita nella nostra città più umane e rispettose della dignità di ogni persona.

Michele Toniato
Consigliere comunale IdV Padova