Fiom CGIL in agitazione nelle fabbriche di Padova per la riforma dell’età delle pensioni

 

altLunedì 13 e martedì 14 novembre saranno giornate di mobilitazione in tutta Italia per cambiare le decisioni del governo. I lavoratori e le lavoratrici hanno deciso di far sentire al loro voce per combattere disoccupazione e precarietà, per combattere l’aumento automatico dell’età pensionabile, per combattere i licenziamenti facili e i nuovi inesistenti ammortizzatori sociali, per ricordare l’esistenza dei lavoratori precoci e dei tanti giovani che lavorano in maniera precaria.
È necessario che il governo metta in primo piano le necessità dei lavoratori e delle lavoratrici: il lavoro stabile, la crescita dei salari, il diritto alla pensione attraverso il rilancio delle politiche industriali, il blocco dell’età pensionabile, la definizione di ammortizzatori sociali per tutti a partire dai contratti di solidarietà e la creazione di incentivi per un’occupazione stabile.

Loris Scarpa, Segretario generale della Fiom di Padova: “Dobbiamo mobilitarci e unire le nostre forze, perché solo insieme è possibile dare un segnale chiaro e inequivocabile alle istituzioni. Se il governo non cambierà la legge finanziaria, tutta giocata sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori si arriverà inevitabilmente allo sciopero generale!”

Per la giornata di lunedì 13 novembre sono previsti numerosi scioperi, presidi e manifestazioni.

Nella zona Piove di Sacco sciopereranno la Carel Industries Spa con i suoi 600 dipendenti, la Toffac Spa con 180 dipendenti e la Parker Hannifin Manifacturing srl con 180 dipendenti e i lavoratori e le lavoratrici faranno volantinaggio nella zona industriale di S.Angelo di Piove dalle 10 alle 12.

Nella zona di Monselice sciopereranno e si riuniranno in assemblea i 70 dipendenti della CEIT Srl.
Nella zona di Albignasego i 120 dipendenti delle Fonderie Zen sciopereranno e distribuiranno volantini sulla SS16 – via Battaglia dalle 9 alle 11.
Nella zona di Vigonza i lavoratori della All. Co Spa sciopereranno e distribuiranno volantini dalle 9 alle 11 in via Venezia.
Nella zona di Cadoneghe i 120 dipendenti della Parpas Spa si fermeranno in presidio nel pomeriggio in Via Marconi.
Nella zona di Mestrino – Limena – Selvazzano sciopereranno e si fermeranno a volantinare nella rotonda del Centro Commerciale di Mestrino i 300 dipendenti della Dab Pumps, i 40 della Megius, i 180 lavoratori della Bedeschi e i 40 della Ferrau.

Nella zona di Campodarsego – Cadoneghe – Camposampiero i 300 dipendenti della Maschio Gaspardo, i 200 dipendenti della Maschio Gaspardo ex Terranova, gli 80 lavoratori della Guidolin, gli 80 della Blowtherm e i 120 dipendenti della Fonderia Anselmi sciopereranno e scenderanno per le strade di Campodarsego partendo alle 8 da via Macello e resteranno in manifestazione fino alle 12. Mentre i 200 dipendenti della Vimar (ex Elvox) sciopereranno unitariamente dalle 9 alle 11 riunendosi in assemblea.
Nella zona di Galliera Veneta sciopereranno i 200 dipendenti della Pavan che si riuniranno in assemblea dalle 8 alle 10 assemblea.

Martedì 14 novembre dalle 7.30 alle 9.30 la Carraro Drivetech Spa (700 dipendenti) sciopererà unitariamente con presidio davanti i cancelli e dalle 16.00 alle 17.00 i 300 lavoratori e lavoratrici della Komat’su si fermeranno per lo sciopero unitario e faranno volantinaggio in via Ateste nei pressi della sede dell’azienda.