Vitruvian game: continua l’evoluzione della tecnologia padovana, il primo dicembre in mostra alla Maker Faire di Roma

 

Si chiama Vitruvian game, a è tutt’altro che un gioco, l’ultima produzione innovativa sfornata dalla realtà del Fab Lab Network, la rete di innovatori veneti che fa capo a Paolo Moro. L’applicazione che coniuga sapere artigianale metalmeccanico e tecnologie digitali, dopo l’anteprima nell’ambito del Digital MEET, spiega le sue ali in altri due eventi nel corso di questo mese. La struttura ispirata alle intuizioni di Leonardo Da Vinci che permette di vivere sulle tre dimensioni le evoluzioni della realtà virtuale applicata alla realtà virtuale, sarà illustrata, nella sua evoluzione, in un incontro su invito, organizzato da FabLab Network in collaborazione con Cna Padova.

“Dopo la presentazione davanti a palazzo del Bo – spiega Paolo Moro – quello di sabato 25 novembre sarà una sorta di esame, reso possibile da un progetto che sviluppiamo nell’ambito del bando del fare, assieme a un gruppo di artigiani veneti.
Perché l’innovazione non è mai il frutto dell’intuizione di un singolo, ma va lontano se il sentiero delle idee futuribili è lastricata dal sapere attuale di molti”.
E così tra passato, presente e futuro, il macchinario che permette di trasmettere le sensazioni del volo, sarà riproposto nella sua evoluzione 2.0 nei capannoni dove da anni gli artigiani di Cna apprendono ed affinano l’arte della saldatura e del restauro di pezzi d’auto d’epoca: gli spazi del C.a.p.a. di via San Marco.

L’evento di sabato 25, di cui l’evoluzione del Vitruvian Game è solo il fiore all’occhiello, sarà un seminario volto a continuare il percorso che FabLab Network e Cna hanno avviato due anni fa e quest’anno in seno alla rassegna “Auto e moto d’epoca”. Paolo Moro, assieme a Nicola Verdicchio di Cna, ha infatti portato avanti un processo di ibridazione del sapere artigiano applicato all’arte di riportare in vita i pezzi più pregiati della meccanica automobilistica del ‘900 e le più avanzate tecnologie del mondo 4.0. Al workshop di sabato parteciperanno altri due innovatori della squadra veneta: Michele Ghedina e Niccolò Galiazzo del progetto Smart meter.

“Dopo il test di sabato 25 novembre e dopo aver apportato le ultime migliorie all’evoluzione del Vitruvian Game, smonteremo il grande giroscopio per montarlo venerdì 1 dicembre nello stand degli innovatori veneti alla Maker Faire di Roma, il più grande evento europeo dedicato all’innovazione diffusa dal mondo FabLab – commenta Paolo Moro – un eventi a cui puntiamo a partecipare da protagonisti, nella scia dell’innovazione veneta che può annoverare una tradizione di assoluta eccellenza”.