Nuovo ospedale: l’analisi dell’ex sindaco Ivo Rossi, che vede un parallelo tra le vicende odierne e quelle dello stadio Euganeo

 

Leggo con interesse la dichiarazione di Bitonci in cui afferma che sull’ospedale a Padova ovest”Ormai ne parla solo Ivo Rossi”. Non posso escludere sia vero, o almeno così sembrerebbe, visti i silenzi di tanti che in questi anni hanno condiviso quella scelta fondata su un’idea della città, sul riequilibrio delle sue funzioni, e sul ruolo della sua sanità proiettata in chiave regionale e nazionale. Silenzio, ancora più assordante, se  si riavvolge il nastro del film degli ultimi quattro anni e si rivedono i fotogrammi con i giudizi su Padova est.

A questo proposito giusto oggi ricorre un anno dalla caduta di Bitonci, mandato a casa dai suoi per aver promesso l’ospedale nuovo su vecchio, diventato per strada, prima via Corrado e infine Padova est. Localizzazione che in questi giorni sembra riprendere quota per la soddisfazione dei favorevoli di ieri e, devo dire in modo sorprendente, anche di molti oppositori che con fierezza l’avevano combattuta per l’infelice collocazione e per il balletto delle aree che aveva destato qualche sospetto.

Ma tant’è, la vita riserva sempre sorprese. Non è la prima volta che mi capita di trovarmi solo,e non è mai facile. Mi era già accaduto in occasione del via libera alla realizzazione dello Stadio Euganeo. Allora il mio fu un voto solitario, e non fu agevolevotare contro, visto il clima politico e le pressioni che in parte assomigliano a quelle di oggi.

In quel momento sembrava una disfatta.

Solo due anni dopo però scoppiò lo scandalo di tangentopoli con lo “stadio” finito sul banco degli imputati (su mia denuncia), senza contare che quell’impianto, realizzato su progetto scartato da Torino, è ancor oggi considerato da tutti i tifosi, inizialmente plaudenti, sbagliato e poco adatto al calcio moderno.

Per questo penso che il peso della solitudine, quando si ritiene di combattere per una causa giusta – liberata da interessi da retrobottega e coltivando una idea della città – sia più leggero da sopportare. E talvolta, come è accaduto per lo stadio, potrebbe succedere che qualcuno a posteriori, sempre a posteri, si penta di quanto fatto e venga a dirti “avevi ragione”.

Non ho la presunzione si ripeta. Dispiace solo vedere la piega che questa vicenda ha ormai assunto, in cui solidi interessi che sono stati combattuti anche dalla mia parte politica, tanto da arrivare a sfiduciare l’ex sindaco, sembrano oggi venir  assecondati dimentichi delle parole proferite, anche in campagna elettorale.

Sono però ancora fiducioso perché nemmeno il più cinico fra gli attori in commedia immagino possa assumere le posizioni che giusto un anno fa combatteva con decisione. La disponibilità di Bitonci a votare a favore di una scelta che legittimamente ritiene sua induce a qualche riflessione aggiuntiva. Per questo penso si sia ancora in tempo per evitare scelte sbagliate.

Ivo Rossi