Flavio Zanonato ricorda Andrea Zanzotto, poeta cittadino onorario di Padova

 

“La morte di Andrea Zanzotto ci riempie di tristezza. Il poeta ha saputo, come pochi, raccontare in modo sublime la sua terra e la sua gente, ma lo ha fatto senza mai indugiare in tentazioni campanilistiche, in atteggiamenti egoistici e di chiusura”. A dirlo è il sindaco di Padova Flavio Zanonato, ricordando il poeta trevigiano, laureato honoris causa dell’università di Padova e che proprio dalla città del Santo, di cui era cittadino onorario, aveva avuto un tributo particolare per il suo 90esimo compleanno la scorsa settimana. “Zanzotto – continua il sindaco Zanonato – ha tenuto sempre aperti i canali di comunicazione con il resto dell’umanità che abita un Pianeta ormai troppo piccolo per contenere l’opposizione tra il “noi” e il “loro”.
Ci ha fatto l’onore di accettare la cittadinanza onoraria di Padova e, solo pochissimi giorni fa, ci ha fatto un bellissimo regalo: ha voluto festeggiare con noi, in video conferenza con la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, il suo novantesimo compleanno”.
“In un’epoca in cui le parole sono troppe e troppo urlate – conclude Zanonato -, gli egoismi e la paura rischiano di prevalere, la misura, la precisione, lo spessore, l’umanità delle parole di Andrea Zanzotto continueranno ad indicarci la strada più giusta da seguire. Il suo impegno civile (prima come partigiano, poi come intellettuale e cittadino) per costruire un Paese più giusto è un esempio di vita prezioso da trasmettere alle nuove generazioni.
L’Amministrazione comunale si stringe alla Famiglia di Andrea, esprimendo il cordoglio e la vicinanza di tutta la comunità cittadina”.