Fusione dei comuni: Marcato “Serve una riflessione”

 

Fusione dei comuni? Questa rincorsa a fondere i comuni che si sta palesando anche qui in Veneto proprio non la capisco. La mia domanda è la seguente: ma perché dobbiamo sempre essere noi del Nord a “fare”, a sperimentare soluzioni per ridurre le spese, per dimezzare i costi, per riuscire sempre e comunque a rispettare quel maledetto Patto di Stabilità imposto e che ci sta portando alla rovina? Perché dobbiamo sempre essere noi del Nord capaci di rispettare le sollecitazioni e gli inviti normativi? Perché, dico io, dobbiamo essere noi e solo noi responsabili quando, ho la certezza matematica, altrove nel Sud Italia ciò non solo non succede adesso ma non accadrà mai. E allora io invito tutti, ed invito anche i miei colleghi di Partito, ed essere davvero molto cauti prima di cedere sovranità, territorialità, la nostra storia, l’identità locale… perché, lo vorrei ricordare, i nostri comuni rappresentano anche e soprattutto questo.

Operazioni di questo tipo, se localizzate esclusivamente in alcune regioni d’Italia, finiranno solamente per contribuire ad aumentare la voragine del debito pubblico di questo malandato Paese. Alla fine, ne sono certo, l’Italia sarà ancora di più divisa in due: al Sud continueremo ad avere comuni con metà dei nostri abitanti e il doppio dei dipendenti mentre al Nord, avendo fatto le tanto agognate economie di scala, i nostri risparmi serviranno ancora una volta a pagare gli stipendi a volte inutili di tanti dipendenti del Meridione e saremo pure costretti a dire ai nostri cittadini che servizi sociali ed infrastrutture continueremo a non poterli garantire.

Allora, la dobbiamo davvero fare questa corsa per essere sempre i primi della classe, per essere i più virtuosi, orgogliosi dei nostri risparmi o non è, forse, venuto il momento di pensare che o la facciamo tutti o non la fa nessuno? Perché dobbiamo essere ancora noi a far pagare sulla pelle dei nostri cittadini riforme di questa natura mentre in altre parti del Paese questo non accade. Riflettiamo!

Roberto Marcato
Vice Presidente Provincia di Padova