Primarie per i parlamentari a Padova: il 13 gennaio tutti di nuovo in campo

 

Decise le regole per le primarie tra i candidati del Pd alle prossime elezioni per il Parlamento. Gli aspiranti per Camera e Senato chiameranno a raccolta i loro elettori il prossimo 13 gennaio, cioè tra un mese, con in mezzo le feste di Natale. Un periodo cortissimo, che dovrebbe mettere al riparo il Pd padovano da sorprese. Forse l’unico “eterodosso” rispetto all’apparato del partito potrebbe essere un esponente del mondo accademico. Per i resto al parlamento dovrebbero concorrere l’uscente Alessandro Naccarato, Sebastiano Rizzardi nell’alta padovana, esponente dei giovani, con ogni probabilità anche l’assessore comunale alla cultura Andrea Colasio, di rito “renziano”. Da capire le altre tessere del mosaico del Pd da chi verranno ricoperte. Molto dipenderà anche dal risultato delle elezioni politiche. Per ciascun candidato occorrerà la sottoscrizione di 270 – 300 firme di iscritti al partito democratico.

L’elettorato attivo invece avrà una dinamica simile a quella delle recenti primarie di coalizione che hanno visto vincere Pierluigi Bersani: il voto sarà permesso a tutti quelli che si dichiareranno, al seggio elettori del Pd, sottoscrivendo una sorta di patto d’onore. Poi il 14 o 21 febbraio ci saranno le elezioni, quelle vere.