Flavio Zanonato candidato al parlamento per Liberi e Uguali: l’ex sindaco lascia il Pd per la formazione di Piero Grasso

 

Difendere i valori della sinistra, i lavoratori, i giovani precari, la povera gente”. E’ questa la missione che si dà Flavio Zanonato in una intervista a Filippo Tosatto sul Mattino di Padova in edicola oggi. Definisce la legge elettorale “canagliesca”. Ma accetta comunque l’invito del presidente di Liberi e Uguali Piero Grasso a candidarsi alle prossime politiche del 4 marzo. Da capire cosa accadrà nel momento in cui l’ex sindaco e ministro dello Sviluppo Economico, venisse eletto. Ipotesi uno: potrebbe optare per rimanere in europarlamento un altro anno. Ipotesi due, lasciare il seggio di europarlamentare? In quel caso, se la memoria non mi tradisce, a beneficiarne dovrebbe essere Franco Frigo, già sesto presidente della Regione Veneto con la Democrazia Cristiana ed europarlamentare per un anno tra il 2013 e il 2014 quando a dimettersi dallo scranno di Bruxelles era stata Debora Serracchiani. Frigo aveva raccolto 56mila preferenze alle ultime elezioni europee: tante ma non abbastanza per essere eletto.