Gian Piero Dalla Zuanna trasloca da Scelta civica al Partito democratico

 

Traiamo da facebook questo post del parlamentare padovano Gian Piero Dalla Zuanna, neo componente del gruppo del Pd al Senato:
Cari tutti, oggi ho fatto richiesta di adesione al gruppo parlamentare al Senato del Partito Democratico. Il progetto politico di Scelta civica è stato per l’Italia di questi anni, un’Italia provata da una grave crisi economica, politica e civile, un progetto importante e utile. Testimoniato dall’esperienza del governo Monti e dal buon risultato elettorale ottenuto alle scorse elezioni politiche. Ho lavorato con entusiasmo a questo progetto pur non venendo da una esperienza politica consolidata.

Il quadro politico attuale ci dice però che la capacità espansiva del progetto di Scelta civica si va esaurendo e il risultato elettorale delle elezioni europee conferma questo dato. Concordo con il giudizio del Presidente Monti che ha affermato che la nuova leadership di Matteo Renzi ha cambiato il quadro politico italiano e la natura stessa del Partito democratico da lui guidato. Credo che questi cambiamenti siano il frutto, positivo, anche delle sollecitazioni venute, in questi mesi, da Scelta civica.

Tutte queste considerazioni mi hanno spinto a chiedere oggi al Presidente Luigi Zanda di aderire al gruppo del Pd al Senato. Ritengo che il mio temporaneo impegno in politica possa continuare, inverando valori e principi in cui in credo, all’interno di questo gruppo. Altri colleghi di SC hanno fatto altre scelte: chi continuando nel gruppo di Sc, chi scegliendo altre formazioni. Si tratta di scelte legittime che io rispetto. Per quello che mi riguarda, alla luce anche della mia storia personale, sono convinto che, per esercitare al meglio il mandato elettorale che mi è stata affidato, il Pd sia il luogo giusto per ottimizzare e continuare il mio impegno politico in questa legislatura. Ringrazio tutti quanti in questi sofferti mesi all’interno di SC, sia a Roma che in Veneto, hanno creduto in me e nel progetto di SC. Spero che il futuro permetterà di creare nuove occasioni di collaborazione.